Pdl “All’Agnoletti impianti sportivi impraticabili”

SESTO FIORENTINO – Impianti sportivi impraticabili. E’ quanto sostiene il capogruppo Pdl in Provincia Erica Franchi in seguito al sopralluogo della terza commissione provinciale alla struttura scolastica Agnoletti. In visita all’istituto sestese Manola Aiazzi,  anche consigliera comunale a Sesto Fiorentino, Filippo Ciampolini, Erica Franchi e Piergiuseppe Massai. “Poco più di due anni fa- spiega Franchi […]

SESTO FIORENTINO – Impianti sportivi impraticabili. E’ quanto sostiene il capogruppo Pdl in Provincia Erica Franchi in seguito al sopralluogo della terza commissione provinciale alla struttura scolastica Agnoletti. In visita all’istituto sestese Manola Aiazzi,  anche consigliera comunale a Sesto Fiorentino, Filippo Ciampolini, Erica Franchi e Piergiuseppe Massai. “Poco più di due anni fa- spiega Franchi – furono costruiti tre impianti sportivi ad utilizzo degli studenti: rispettivamente un campo per la pallavolo, uno per la pallacanestro e una pista atletica. Ebbene, queste strutture di recente costruzione, risultano impraticabili perché non ci sono vie d’accesso agibili”. Questi impianti sportivi dovrebbero essere raggiungibili attraverso una scala, costruita a fine anni ’70, “che non ha mai ricevuto manutenzione, per cui risulta inutilizzabile per motivi di sicurezza”. A ciò si aggiunge “il fatto che i tre impianti sono circondati dal bosco, o meglio da sterpaglie, erbacce, arbusti che impediscono l’accesso alle strutture sportive”.
“Nonostante la qualità formativa della scuola garantita da tutto il personale, docente e amministrativo, che contribuisce con il proprio lavoro al buon funzionamento dell’istituto, – continua Franchi – la condizione di inpraticabilità dei tre impianti sportivi è di una gravità inaccettabile: oltre a denunciare una cattiva gestione amministrativa riguardo la complessiva costruzione dei tre impianti, nella fattispecie dei loro accessi, ritengo che sia ingiustificabile abbandonare all’incuria le tre strutture sportive, che tra l’altro sono state concepite secondo sistemi di avanguardia e di ottima qualità”.
Per Erica Franchi questa situazione è “intollerabile anche dal punto di vista etico nei riguardi dei ragazzi, perché nega loro l’opportunità di praticare sport, anche agonistico, e vieta pure loro l’importante occasione di utilizzare lo sport come rassicurante e sano collante per farli stare insieme”.