Pdl “Ogni famiglia dia 10 euro per incrementare i contributi per gli affitti”

SESTO FIORENTINO – Chi ha di più dia di più. E’ questa l’indicazione dei consiglieri comunali de Pdl Giorgio Gargiulo e Marco Baldinotti sulla questione degli sfratti, traducendo con un contributo di 10 euro a famiglia una tantum per incrementare il fondo del Comune destinato ai contributi affitti. “La nostra proposta non chiede una Robin […]

SESTO FIORENTINO – Chi ha di più dia di più. E’ questa l’indicazione dei consiglieri comunali de Pdl Giorgio Gargiulo e Marco Baldinotti sulla questione degli sfratti, traducendo con un contributo di 10 euro a famiglia una tantum per incrementare il fondo del Comune destinato ai contributi affitti.
“La nostra proposta non chiede una Robin Hood tax, bensi un contributo di solidarietà – spiegano i due consiglieri del Pdl – Si stima che a Sesto Fiorentino, vivano circa 20mila famiglie, la nostra proposta chiede sostanzialmente un piccolissimo sacrificio di 10 euro a famiglia una tantum, ovviamente escludendo dal contributo le famiglie in attesa di un alloggio popolare e quelle in attesa di contributo affitti e in stato di sfratto, da destinarsi all’implemento del fondo destinato al contributo affitti. Se i nostri calcoli non sono completamente sbagliati con soli 10 euro a famiglia, moltiplicati per le 20mila famiglie sestesi, dovremmo riuscire addirittura a raddoppiare l’attuale stanziamento complessivamente fino a 400mila euro”. Una proposta concreta che cerca di venire mitigare il il problema degli alloggi.
sesto-case-pl13“A qualcuno di certo la proposta potrà suonare folle e stonata, non in linea con i principi dell’amministrazione di un comune – proseguono Gargiulo e Baldinotti – ma la solidarietà oggi è uno strumento che può davvero aiutare qualcuno. La comunità sestese ci ha abituato a grandi gesti di solidarietà, spesso e volentieri anche nei confronti di chi non vive nel nostro comune e addirittura anche oltre i confini nazionali. Con questa proposta noi abbiamo la possibilità di portare aiuto a chi nel nostro comune non ce la fa per colpa di altri. Porteremo la proposta fra la gente e in consiglio comunale dove crediamo debba essere discussa. Qualora non ci fossero ostacoli d’origine burocratico/amministrativa, riteniamo l’idea valida e poco costosa”.
I due esponenti del Pdl spiegano che “nel nostro comune uno dei pochi strumenti funzionanti è quello del contributo affitti – dicono – Purtroppo però è palese come quest’ultimo si sia notevolmente ridotto negli ultimi anni fino ad arrivare alla attuale cifra di 200 mila euro destinati per quest’anno”. La colpa, proseguono Baldinotti e Gargiulo “non è esclusivamente dell’amministrazione, anzi, purtroppo patto di stabilità e disponibilità economica dei comuni sempre più ridotte, causano un forte restringimento di tutti quegli strumenti sociali che servono ad alleviare le sofferenze di un numero di famiglie in costante aumento. Il contributo affitti fino ad oggi è stato fondamentale per arginare molte domande di richiesta alloggi Erp e soprattutto ha evitato molti sfratti per morosità. Come sappiamo sia le domande per il contributo che quelle per alloggi popolari sono in costante ed inesorabile aumento. Ad oggi una vera soluzione non c’è. Potremmo adesso polemizzare su come vengono assegnati gli alloggi popolari e a chi, potremmo polemizzare su come viene erogato il contributo affitti e a chi, ma riteniamo il momento storico e socio-economico estremamente delicato, che impone collaborazione e cooperazione. Il governo nazionale PD-PdL è la dimostrazione che in questa fase c’è bisogno di trovare soluzioni ai problemi, più pratiche possibili”. E.A.