Pdl “Su Ginori-Gucci ci vorrebbe un patto per il silenzio”

SESTO FIORENTINO – “Troppe parole spese, troppe entrate a gamba tesa. Forse sarebbe il caso che le forze politiche e sindacali siglassero un ‘patto per il silenzio’ affinché l’operazione vada in porto e si accompagni così un pezzo importante della nostra storia cittadina fuori dalla crisi”. Così i consiglieri comunali PdL Davide Loiero, Giorgio Gargiulo […]

SESTO FIORENTINO – “Troppe parole spese, troppe entrate a gamba tesa. Forse sarebbe il caso che le forze politiche e sindacali siglassero un ‘patto per il silenzio’ affinché l’operazione vada in porto e si accompagni così un pezzo importante della nostra storia cittadina fuori dalla crisi”.

Così i consiglieri comunali PdL Davide Loiero, Giorgio Gargiulo e il consigliere e coordinatore sestese Marco Baldinotti intervengono sulle ultime vicende della Richard Ginori e della sua acquisizione da parte di Gucci.

gargiulo-baldinotti“Qualcuno non si rende dell’eccezionalità di questo caso, con un’azienda in crisi che trova un compratore di prestigio disposto a intervenire per risanare una realtà complessa come quella della storica manifattura sestese. Comprendiamo che viene proposta una medicina dolorosa ed amara, come gli esuberi di 75 lavoratori – proseguono i consiglieri PdL – ma confidiamo che tutti gli attori in campo siano consapevoli dell’importanza e della delicatezza di questa loiero-1-e1336740692447situazione e remino nella stessa direzione, anche in ragione del prestigio e dell’affidabilità dell’azienda Gucci. Per questa ragione sarebbe opportuno evitare di gettare benzina sul fuoco, ma anzi creare le condizioni perché la trattativa abbia un esito felice”.