SESTO FIORENTINO – Un incontro pubblico per parlare del futuro di Querceto secondo il piano urbanistico adottato dal consiglio comunale alla presenza del sindaco. E’ quanto chiedono alcuni residenti della zona di Querceto che questo pomeriggio hanno partecipato numerosissimi all’assemblea organizzata dal Comune per presentare il regolamento urbanistico. La sala Meucci della Biblioteca di Doccia, insolitamente piena, ha accolto oltre cento persone, molte delle quali arrivate per protestare contro il regolamento urbanistico che prevede l’edilizia sociale a Querceto. Quello che non piace al gruppo dei residenti di Querceto è il tipo di edilizia che verrà realizzata, di tipo residenziale sociale. Questa proposta non piace e lo hanno detto animando l’assemblea, battendo le mani e protestando quando i tecnici del Comune hanno spiegato che l’intento del nuovo strumento urbanistico è quello di non consumare territorio e hanno alzato la voce quando è stato presentato il nuovo modello di consultazione su internet del piano.
“Riteniamo che si debba trovare una location più adatta al tipo di edilizia da realizzare – dicono alcuni residenti – concentrare due grossi edifici equivale a costituire una sorta di ghetto destinato a caratterizzare in futuro l’intera zona, con conseguenze negative”.
Nelle aree verdi pubbliche di Querceto verranno costruiti due edifici da 20 e da 25 alloggi, hanno spiegato i tecnici, che saranno rivolti “al ceto medio delle persone – hanno aggiunto i tecnici – che lavorano e che pagano un affitto normale”. Ma la spiegazione non ha convinto i residenti di Querceto. “Non siamo contro gli extracomunitari che potrebbero alloggiarvi – dicono i residenti – ma contro la cementificazione che così eliminerebbe gli spazi verdi. Questi sono posti dove in estate le persone che non vanno in vacanza hanno la possibilità di trascorrere un po’ di tempo nelle aree verdi”. Un altro aspetto che non piace ai residenti di Querceto è quanto viene indicato dal nuovo regolamento urbanistico per giustificare il progetto delle nuove residenze sociali. “L’abitato di Querceto cesserà di essere una zona relativamente pregiata – dicono i residenti – e diventerà zona notevolmente degradata”.
Insieme alla protesta dei residenti di Querceto nella sala Meucci della Biblioteca a Doccia, ha manifestato anche il Comitato “Salviamo il parcheggio di viale XX Settembre”. Alcuni rappresentanti del Comitato hanno animato l’assemblea con un “flash mob” e tolti i giubbotti hanno mostrato le magliette biache con le scritte “Basta case più verde” e cartelli con gli scheletri edilizi nell’area di Doccia. E.A.