Per Marcheschi (FDI) e Cellai (FI) il Franchi è “la struttura più adatta per Firenze”

FIRENZE – Si infiamma, come era prevedibile, il dibattito sul nuovo stadio della Fiorentina dopo la lettera scritta dal presidente viola, Rocco Commisso, alla “famiglia viola” con cui ha annunciato che non parteciperà al bando per l’area Mercafir. A intervenire sono stati il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Paolo Marcheschi, e il coordinatore fiorentino, nonché […]

FIRENZE – Si infiamma, come era prevedibile, il dibattito sul nuovo stadio della Fiorentina dopo la lettera scritta dal presidente viola, Rocco Commisso, alla “famiglia viola” con cui ha annunciato che non parteciperà al bando per l’area Mercafir. A intervenire sono stati il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Paolo Marcheschi, e il coordinatore fiorentino, nonché capo gruppo di Forza Italia al Comune di Firenze, Jacopo Cellai. “Sono sempre più convinto che la struttura dello stadio Franchi sia la più adatta, la scelta più logica”, ha detto Marcheschi dopo aver partecipato al sopralluogo allo stadio con la commissione sport del Comune di Firenze. “E’ la struttura più adatta per Firenze – ha aggiunto – che avrebbe un impianto nuovo e in sicurezza. Per la Fiorentina, che realizzerebbe un bello stadio nuovo a minori costi e in minor tempo e con importanti volumi commerciali. Per i tifosi che, finalmente, potrebbero andare in uno stadio coperto e con i servizi adeguati a uno stadio moderno. Per gli abitanti del Campo di Marte che avrebbero la riqualificazione dell’area con minori disagi per i posti auto nella zona. Con ragionevolezza e con voglia di fare bene, si può fare. Tutti quanti dovrebbero, forse, fare un piccolo passo di lato, per farne uno grande in avanti”. “Purtroppo, ci dispiace dirlo, – ha detto invece Cellai – ma come avevamo detto in origine l’opzione Mercafir per lo stadio della Fiorentina non stava in piedi anche se Nardella ci si è intestardito e ha fallito. Nessun imprenditore avrebbe mai accettato un’area come quella con incognite pesanti sulla tempistica, sul trasferimento dei grossisti, sulle condizioni ambientali e delle strutture. Ci aspettiamo inoltre, come lo stesso sindaco aveva assicurato, un intervento per riqualificare l’area mercatale che abbiamo il dovere di tutelare e far sviluppare, anche senza il nuovo stadio. Vista la richiesta del presidente Commisso di mettere in mano alla legge sui monumenti storici, come il Franchi, chiederemo ai nostri rappresentanti in Parlamento di agire anche se siamo ancora in attesa dei colloqui tra Nardella e Franceschini, che da quanto sembra, fino ad oggi non hanno prodotto esiti”.