Per Sesto “dobbiamo ribadire ancora: no aeroporto”

SESTO FIORENTINO – “Credevamo di avere messo la parola fine a una vicenda che ha tenuto fermo il vero sviluppo della Piana per troppo tempo ma nonostante tutto ci troviamo ancora una volta a doverlo ribadire un concetto molto semplice, che pure è riassumibile in due sole parole: no aeroporto”: a dirlo, in una nota, […]

SESTO FIORENTINO – “Credevamo di avere messo la parola fine a una vicenda che ha tenuto fermo il vero sviluppo della Piana per troppo tempo ma nonostante tutto ci troviamo ancora una volta a doverlo ribadire un concetto molto semplice, che pure è riassumibile in due sole parole: no aeroporto”: a dirlo, in una nota, è Per Sesto che torna a parlare dell’allungamento della pista di Peretola. “Lo abbiamo detto manifestando, incontrandoci, votando… Potete chiamarla nuova pista o riqualificazione ma se la vostra idea è sempre la stessa ci troverete sempre contrari, – prosegue la nota di Per Sesto – 150 milioni sono tanti e noi qualche idea di come sfruttarli con ricadute positive per tutta la Toscana la avremmo: potenziamo il collegamento con Pisa, ridimensionando Firenze e creando collegamenti veloci che sfruttino il treno e ottimizzino i due scali, creiamo finalmente il Parco della Piana che acquisisca funzioni e spazi per tutto il territorio, così che qualsiasi mira futura di utilizzo scellerato sia scongiurata quanto prima; miglioriamo la viabilità della Piana tra Firenze e Prato, oggi ancora carente di collegamenti sostenibili, rapidi e sicuri verso troppi luoghi di vita, lavoro, studio; diamo respiro al Polo Scientifico e al nuovo liceo, continuando a investire in un luogo di alta formazione che già ci viene invidiato nel mondo. Se non fossero bastate le sentenze forse basterebbero i 30 anni passati senza che la politica toscana e fiorentina sia riuscita a realizzarlo per far ricredere chi ancora, sordo alle reali necessità di un territorio complesso è provato dagli ultimi anni, insistite su un’opera sbagliata, miope e fuori dal tempo”.