Pescetti 2.0, al via le video-lezioni per studenti assenti o distratti

SESTO FIORENTINO – A ciascuno il suo, si potrebbe dire, utilizzando il titolo di un romanzo di Leonardo Sciascia. A ciascun studente il proprio insegnamento, il percorso didattico adatto. Con questa filosofia la scuola secondaria di primo grado Pescetti prosegue il cammino 2.0 utilizzando le nuove tecnologie e i linguaggi contemporanei per le lezioni scolastiche. […]

SESTO FIORENTINO – A ciascuno il suo, si potrebbe dire, utilizzando il titolo di un romanzo di Leonardo Sciascia. A ciascun studente il proprio insegnamento, il percorso didattico adatto. Con questa filosofia la scuola secondaria di primo grado Pescetti prosegue il cammino 2.0 utilizzando le nuove tecnologie e i linguaggi contemporanei per le lezioni scolastiche. Il “modello Pescetti” dove i docenti e gli studenti utilizzano gli strumenti tecnologici di ultima generazione per la didattica, è stato presentato questa mattina a Rosa De Pasquale, dirigente dell’ufficio scolastico regionale durante l’avvio del progetto di “video lezione” per le classi prime.

“Da oggi si potranno recuperare online le lezioni perdute – ha detto la dirigente scolastica Anna Bergamo – per quegli studenti sono stati assenti da scuola per motivi sanitari, per chi non ha ben compreso alcune lezioni, o per chi ha bisogno di un ulteriore supporto”. Le video lezioni potranno essere “ripetute” a casa, seguite accendendo un tablet o un computer.

“Possono essere uno strumento utile anche per gli studenti stranieri – ha speigato Pierpaolo Infante docente della scuola – o per i ragazzi assenti, La video lezione è stata preparata dagli insegnanti della scuola per cui lo studente quando l’ascolta riconosce il proprio docente e il materiale della propria classe”.

Rosa De Pasquale, entrata nella scuola passando il proprio badge all’ingresso come fanno gli studenti tutte le mattine, ha apprezzato il progetto della Pescetti 2.0 e ha detto che lo porterà come modello in altre scuole toscane.

“Una volta una insegnate ha detto che bisogna cucire un vestito su misura di ogni ragazzo – ha detto De Pasquale – ed è quello che state facendo alla Pescetti”.

Alla visita erano presenti anche il sindaco Sara Biagiotti e l’assessore alla scuola Sara Martini.  Il sindaco Biagiotti ha sottolineato come il metodo utilizzato alla Pescetti per la didattica debba essere diffuso. Non solo la video lezione, ma anche l’utilizzo della stampante in 3D e i video in 3D che gli studenti possono seguire inforcando gli appositi occhiali. “Con questi occhiali – ha detto il sindaco Biagiotti – che mettiamo nelle sale per visionare i film possiamo utilizzarli anche per imparare”.

Le video lezioni possono essere utilizzate, per ora, per le prime classi che attualmente sono 8 con 28 studenti ciascuna, ma il progetto punta a raggiungere anche gli studenti di seconda e terza. “E’ solo una questione di soldi – dicono Bergamo e Infante – appena ci saranno le disponibilità economiche procederemo a completare il ciclo di studi”.

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