Petrucci (FdI): “Aeroporti, esternalizzazioni in handling e blocco del turn over? Chiediamo spiegazioni”

FIRENZE – “Sui 10 milioni di euro regalati dalla Regione a Toscana Aeroporti, noi non molliamo di un centimetro. Toscana Aeroporti deve rendere quei soldi. E’ stato grave cedere quei milioni di euro alla società senza avere sufficienti garanzie ed è stato ancora più insopportabile assistere alla distribuzione dei 7 milioni di utili di quella […]

FIRENZE – “Sui 10 milioni di euro regalati dalla Regione a Toscana Aeroporti, noi non molliamo di un centimetro. Toscana Aeroporti deve rendere quei soldi. E’ stato grave cedere quei milioni di euro alla società senza avere sufficienti garanzie ed è stato ancora più insopportabile assistere alla distribuzione dei 7 milioni di utili di quella stessa società”: a dirlo, senza troppi giri di parole, è Diego Petrucci, consigliere regionale toscano di Fratelli d’Italia nonché membro dell’ufficio di presidenza.

“A questa complessa situazione, sulla quale Giani deve riferirci in Consiglio quanto prima, – aggiunge – si aggiunge la questione dell’Handling. L’ad Naldi deve spiegarci se sono stati effettivamente mantenuti i livelli occupazionali della società controllata, condizione indispensabile affinché la Regione Toscana concedesse i 10 milioni di euro a TA. Sembrerebbe che a fronte di licenziamenti volontari e pensionamenti, non siano stati assunti nuovi addetti. Possiamo sempre parlare del rispetto dei livelli occupazionali? A parere nostro, se così stanno le cose, saremmo di fronte a una violazione dei vincoli per ottenere i contributi regionali. Inoltre, i sindacati denunciano che alcuni servizi di handling siano già stati esternalizzati. Insomma, sembra che l’ad Naldi non abbia abbandonato l’idea di vendere la società! Alla faccia delle promesse fatte al governatore, che continua a volersi far prendere in giro dal privato”.

“Ci preoccupa – conclude Petrucci – l’allarme dei sindacati, per cui gli addetti dei servizi esternalizzati, sarebbero pagati molto meno. Handling non è solo facchinaggio ma un insieme di attività ad altissima specializzazione, tanto che Enac prevede una serie di certificazioni per addetti e società. A queste condizioni, siamo sicuri che siano mantenuti gli alti livelli di competenza ed aggiornamento richiesti dall’Ente? Anche su questo Toscana Aeroporti deve darci delle risposte. Ogni giorno che passa scopriamo ulteriori inadempienze della società. Vigileremo in modo intransigente e faremo di tutto affinché questi 10 milioni di euro ritornino ai toscani e vadano a sostenere artigiani e piccoli imprenditori colpiti dalla crisi economica dovuta ai rincari energetici”.