Piace ai calenzanesi indicare sulla carta d’identità la donazione degli organi

CALENZANO – La donazione degli organi indicata sulla carta d’identità? E’ stata scelta dal 40% di chi ha rinnovato la carta di identità negli ultimi 4 mesi. La sperimentazione è attiva da dicembre nel Comune di Calenzano, che poi trasmette l’informazione al Sistema Informativo Trapianti (SIT) nazionale. “Riteniamo che questo sia un servizio di grande […]

CALENZANO – La donazione degli organi indicata sulla carta d’identità? E’ stata scelta dal 40% di chi ha rinnovato la carta di identità negli ultimi 4 mesi. La sperimentazione è attiva da dicembre nel Comune di Calenzano, che poi trasmette l’informazione al Sistema Informativo Trapianti (SIT) nazionale.
“Riteniamo che questo sia un servizio di grande utilità, e i calenzanesi sembrano d’accordo – ha detto il vicesindaco Panzi – Dopo i primi quattro mesi di attività abbiamo le prime statistiche su grandi numeri: sulle oltre 600 carte d’identità rilasciate/rinnovate in questo periodo, più del 40% dei titolari ha scelto di agganciarvi la propria dichiarazione di volontà, la quale risulta favorevole nel 93% dei casi. Sono numeri importanti perché coinvolgono una scelta personale né facile né banale, e anche la non-scelta è comunque rispettabile e comprensibile”.
Enrico PanziE in questo settore il Comune di Calenzano è stato  fra quelli che hanno fatto da apripista, i Servizi Demografici hanno predisposto un vero e proprio kit tecnico-normativo a disposizione di tutti i Comuni che ne faranno richiesta per implementare il servizio anche presso le loro anagrafi.
“Il SIT è la prima cosa che viene consultata dagli ospedali quando cercano rapidamente autorizzazioni all’espianto – ha commentato il vicesindaco e assessore alla comunicazione e innovazione Enrico Panzi – e com’è ovvio in questi casi la velocità è fondamentale”.
Il SIT però viene aggiornato solo in fase di emissione del tesserino sanitario, perciò al momento le dichiarazioni registrate sono molto poche in relazione all’intera popolazione italiana. In questo modo l’amministrazione comunale mette a disposizione una possibilità per quanti voglio dichiarare la propria scelta e questo è stato possibile anche grazie all’attivazione nell’anagrafe comunale di un software per farlo in grado di dialogare con il SIT.