CAMPI BISENZIO – Piananotizie non è un blog. Lo abbiamo detto e lo ribadiamo. Piananotizie è una testata giornalistica, regolarmente registrata al Tribunale di Firenze, con un direttore giornalista iscritto all’Ordine (fra l’altro nell’albo professionisti) e i collaboratori sono tutti regolarmente iscritti all’Ordine (in massima parte pubblicisti). I nostri sono articoli e non post. Quelli li lasciamo ai signori blogger per i quali portiamo profondo rispetto anche se, il loro, è city journalism che non ha niente a che vedere con il nostro lavoro. Questo è quanto dovevano anche ai nostri detrattori.
Per quanto riguarda un articolo inesatto dedicato ad una splendida iniziativa dell’ex assessore Nadia Conti, essendo una testata giornalistica, siamo tenuti (per deontologia professionale) alla correzione delle inesattezze tramite errata corrige o, addirittura, rettifiche così come abbiamo già provveduto a fare. Non vogliamo entrare nel merito ma ci teniamo a precisare il nostro errore: Campi Bisenzio è il primo comune italiano per rapporto tra cittadini stranieri residenti e residenti complessivi. E’ il primo e non il secondo comune italiano come erroneamente scritto (un errore veniale, permetteteci visto che i comuni italiani sono quasi 9mila, ma pur sempre un errore attribuendo una medaglia d’argento a chi può fregiarsi di quella d’oro).
Questa è la “grave” inesattezza (come rilevato da un blog campigiano dietro la segnalazione dell’ex assessore). Non vogliamo entrare in metito alla semantica delle affermazioni perché sarebbe complicato, oggi, distinguere tra cittadini residenti stranieri, migranti, cittadini residenti (ma di quale cittadinanza, se di cittadinanze ne abbiamo un centinaio a Campi) se poi vogliamo aprire un dibattito sull’integrazione, la correlazione, l’interculturalità, la mediazione, lo jus solis e via dicendo siamo apertissimi a farlo. Ma non vogliamo certo polemizzare sui termini perché chi lo fa perde tempo. Soprattutto con se stesso.
Infine, all’ex assessore Nadia Conti vogliamo solo ricordare che le correzioni e ler ettifiche si chiedono a chi ha errato (come abbiamo fatto noi) non facendo comunicati stampa che hanno più il senso della denigrazione e del poco rispetto per chi lavora perché se un blogger si diverte, su internet, noi abbiamo figli, famiglie da mantenere compresi mutui e affitti da pagare. E lo facciamo con il nostro lavoro. Compreso i nostri errori. Che correggiamo. E non tutti i blogger, questo, lo fanno.