Piano operativo, il Psi ha votato sì: “E’ uno strumento atteso dai cittadini”

LASTRA A SIGNA – Il Partito Socialista, tramite il suo capo gruppo Pietro Milanesi, ha votato sì all’adozione del Piano operativo (ex Regolamento urbanistico). E in una nota motiva così, pur essendo all’opposizione in consiglio comunale, la propria scelta. “Il Psi – spiega Milanesi – aveva condiviso anche il Piano strutturale adottato nell’aprile 2014 e […]

LASTRA A SIGNA – Il Partito Socialista, tramite il suo capo gruppo Pietro Milanesi, ha votato sì all’adozione del Piano operativo (ex Regolamento urbanistico). E in una nota motiva così, pur essendo all’opposizione in consiglio comunale, la propria scelta. “Il Psi – spiega Milanesi – aveva condiviso anche il Piano strutturale adottato nell’aprile 2014 e l’atto approvato è la parte attuativa. Il Piano operativo dovrà passare al vaglio delle osservazioni dei cittadini e tecnici e a pareri regionali e paesaggistici, è uno strumento atteso da cittadini, imprese e tecnici, riguarda la gestione del territorio urbanizzato e rurale, il suo sviluppo e tutela. Potrà permettere l’edificazione di oltre 24.000 metri quadrati per 241 nuovi appartamenti e 3.000 metri quadrati destinati ad attività produttive, con prescrizioni ambientali e servizi per i cittadini. Un Piano operativo, che a regime potrà portare benefici abitativi ed economici, condizione essenziale per lo sviluppo e la possibile ripresa economica di Lastra a Signa”.
“Il 10 ottobre 2018 – aggiunge Milanesi – ho inviato dei contributi all’Ufficio Urbanistica. Un punto riguardava la richiesta di “Individuazione di terreni da destinare a parcheggio nelle frazioni di Ponte a Signa, La Luna, Inno, Marliano e Cimitero di Marliano, Calcinaia e il cambio di destinazione di aree a Porto di Mezzo e Brucianesi”. Il secondo era relativo alla “Richiesta di individuazione di aree dove sia possibile, a privati e/o associazioni realizzare un Cimitero per animali d’affezione senza oneri per il Comune”. I due contributi sono stati accettati e inseriti nel Piano operativo. Esprimendo un voto positivo qualcuno è rimasto sorpreso, ma la cosiddetta regola che chi è in maggioranza deve votare sempre a favore e chi è in minoranza votare contro a prescindere non mi appartiene. Ho sempre votato a favore degli atti che vanno incontro alle aspettativa e al benessere dei cittadini. Per questi motivi ho votato convintamente per l’adozione del Piano operativo”.