CAMPI BISENZIO – Prende il via il percorso partecipato relativo al Piano operativo del Comune di Campi Bisenzio, lo strumento che disciplina l’attività urbanistica ed edilizia per l’intero territorio comunale. “Il Piano operativo – si legge in una nota – disegna la città del futuro prevedendo gli interventi che potranno essere fatti sul territorio per i prossimi 5-10 anni e una parte fondamentale di questo processo è la partecipazione dei cittadini; si compone di 31 macro-progetti suddivisi in quattro scenari: Campi respira, Campi si muove, Campi cresce e Campi si rinnova”.
E, come già annunciato nei giorni scorsi, vengono approntati anche dei punti di ascolto in ogni frazione: qui saranno presenti tecnici comunali e amministratori che potranno spiegare i progetti, ma soprattutto sarà possibile per i cittadini dire la propria opinione su quanto previsto nel Piano operativo. Si comincia domani, martedì 24 maggio, dalle 10 alle 13 al mercato di San Piero a Ponti, mercoledì 25 maggio, dalle 21 alle 23, l’appuntamento è al circolo di San Cresci, giovedì 26 maggio dalle 15 alle 18 presso i giardini del circolo Il Rosi e, infine, sabato 28 maggio dalle 10 alle 13 presso le Poste di San Martino a Campi.
Inoltre, è stato predisposto un questionario che i cittadini potranno compilare on line tramite la piattaforma BiPart e anche nei punti di ascolto, con l’aiuto del personale comunale. Si svolgeranno anche tre assemblee rivolte alla cittadinanza: “La finalità – si legge in una nota – è quella di coinvolgere tutta la popolazione nel cambiamento di Campi Bisenzio dei prossimi anni puntando sulla partecipazione che permetterà a tutti di esprimere il proprio parere e di influire sui futuri assetti cittadini”.
Giovedì 26 maggio, infine, ultimo dei tre appuntamenti organizzati presso il foyer del Teatrodante Carlo Monni: dalle 15 alle 19 l’attenzione sarà focalizzata su “Costruire la città che cambia”: la trasformazione urbana, tra cultura contemporanea del progetto e riscrittura dello spazio pubblico, “che oggi richiede nuove sensibilità e sguardi multidisciplinari per realizzare uno sviluppo consapevole del territorio”.