CALENZANO – Donare un albero al proprio comune e scegliere il luogo dove piantarlo è il progetto Piantiamolo che, in questa edizione prevede alcune novità. Tra queste anche la possibilità di partecipare al progetto anche per le aziende e le attività commerciali. Il progetto prevede la possibilità, per i cittadini e le associazioni, di realizzare interventi di forestazione attraverso il sostegno economico dei cittadini e delle associazioni: l’Ente segue l’acquisto, la messa a dimora e la manutenzione delle piante, l’eventuale sostituzione in caso di non attecchimento. Le associazioni, che potranno continuare ad aderire al progetto, si occupano direttamente della messa a dimora tramite i propri volontari. Con le modifiche apportate, viene esteso anche il tempo per regalare l’albero a un nuovo nato, a un costo di 75 euro, da 30 giorni a 180 giorni dalla nascita. Tutte le informazioni sono al link https://sportellotelematico.comune.calenzano.fi.it/action%3Ac_b406%3Aambiente.piantiamolo%3Bprenotazione%3Bdomanda%3B
“Agli uffici comunali – commenta il vicesindaco Martina Banchelli, con delega all’ambiente – sono arrivate spesso richieste da parte di cittadini per poter effettuare gli interventi in aree diverse da quelle individuate dal regolamento del progetto, per cui abbiamo pensato di dare questa possibilità. Le domande saranno oggetto di istruttoria da parte degli uffici, che indicheranno, in caso di accoglimento, la specie più adatta al luogo richiesto. Inoltre la possibilità di donare un albero alla comunità viene estesa anche alle attività produttive e commerciali. L’obiettivo delle attività di forestazione è quella di contribuire all’abbattimento dell’inquinamento e alla riduzione delle emissioni climalteranti”. Il 21 novembre, ricorre la Giornata nazionale degli alberi: per l’occasione, fino al 31 dicembre, sarà possibile scegliere un albero da piantare con una cifra ridotta, 75 euro. E nella giornata di domani, in collaborazione con Istituto comprensivo e associazione Altritalia ambiente, saranno piantati nel giardino dei plessi don Milani e Arrigo da Settimello un tiglio e un leccio, con una targa pensata dalle classi della primaria e della secondaria di primo grado che hanno fatto un percorso didattico dedicato al tema.