Piazza Gramsci, la follia è servita all’ora di cena: minaccia i clienti di un bar e dà in escandescenza. Fermato dai Carabinieri

CAMPI BISENZIO – Momenti di tensione ieri sera, 1 giugno, poco prima delle 20 nel centro di Campi. Anche se alcune avvisaglie c’erano già state nei giorni scorsi. Un giovane marocchino, infatti, ha minacciato diverse persone, pare senza motivo, a quel momento presenti in piazza Gramsci e clienti di un bar che si affaccia sulla […]

CAMPI BISENZIO – Momenti di tensione ieri sera, 1 giugno, poco prima delle 20 nel centro di Campi. Anche se alcune avvisaglie c’erano già state nei giorni scorsi. Un giovane marocchino, infatti, ha minacciato diverse persone, pare senza motivo, a quel momento presenti in piazza Gramsci e clienti di un bar che si affaccia sulla piazza. Nonostante i ripetuti “inviti” ad allontanarsi, l’uomo ha continuato a provocare chi in quel momento era semplicemente seduto in piazza e alla fine la situazione è degenerata. Una tensione accentuata dal fatto che già nei giorni scorsi il giovane aveva dato in escandescenza ed era stato allontanato dagli agenti della Polizia municipale campigiana. Sul posto mezzi di soccorso e Carabinieri, che alla fine sono riusciti a immobilizzare l’uomo e a portarlo in caserma.

“Storia di ordinaria follia, – dice Vanessa Fiaschi, segretaria della Lega nella Piana per i Comuni di Campi Bisenzio, Signa e Lastra a Signa – ogni giorno in piazza Gramsci, come su tutto il territorio, assistiamo a scene davvero brutte. Coltelli, risse, locali distrutti, gente impaurita. Di contro la nostra amministrazione si onora del fatto che Campi è una “città inclusiva”, dedita all’accoglienza. Non sol, attribuisce la responsabilità a scelte nazionali che dovrebbero tutelare i cittadini. Mi duole ricordare tuttavia che quando un ministro degli interni, Matteo Salvini, stanziò soldi pubblici per la sicurezza dei Comuni, la nostra amministrazione si rifiutò di riceverli per posizioni ideologiche senza pensare al bene della comunità. Lo stesso Salvini che è attualmente a processo per avere difeso i confini italiani dall’immigrazione clandestina”.

“Il problema è uno solo, – dice l’assessore alla Polizia municipale del Comune di Campi, Riccardo Nucciotti – ovvero che c’è una normativa da cambiare. E’ vero, nei giorni scorsi questa persona si era già resa “protagonista” di alcuni episodi poco piacevoli ma non era mai arrivata a tanto. Sinceramente, per andare al “nocciolo” della questione, non saprei come potrebbe intervenire l’amministrazione comunale se anche le forze dell’ordine, dal punto di vista giuridico, hanno le mani legate. Lo ripeto, ci sono delle norme da cambiare, sarebbe quello il primo passo concreto per una maggiore sicurezza sui territori, non solo a Campi Bisenzio. E, al tempo stesso, sostenere la Polizia municipale, i Carabinieri che stanno facendo un lavoro importante. E strumentalizzando questi episodi contro l’amministrazione comunale, è come andare contro le forze dell’ordine. Al tempo stesso, mi piacerebbe sapere cosa vorrebbe o potrebbe fare l’opposizione per risolvere la situazione…”.