Pit della Piana, riunione a Poggio a Caino

SESTO FIORENTINO – Venerdì 20 gennaio, con il coordinamento della Città Metropolitana di Firenze, soggetto promotore, si svolgerà a Poggio a Caiano (Sala Niccolò Tribolo delle Scuderie Medicee, Via Lorenzo Il Magnifico, 5) una riunione pubblica per il Progetto integrato Territoriale della Piana Fiorentina. A seguito della proroga della scadenza del Bando Multimisura “Progetti Integrati Territoriali […]

SESTO FIORENTINO – Venerdì 20 gennaio, con il coordinamento della Città Metropolitana di Firenze, soggetto promotore, si svolgerà a Poggio a Caiano (Sala Niccolò Tribolo delle Scuderie Medicee, Via Lorenzo Il Magnifico, 5) una riunione pubblica per il Progetto integrato Territoriale della Piana Fiorentina.

A seguito della proroga della scadenza del Bando Multimisura “Progetti Integrati Territoriali – PIT” al 24/02/2017, la Città Metropolitana si è fatta promotrice di un progetto integrato territoriale comune per tutta la Piana Fiorentina.
Il Progetto integrato territoriale è un progetto che, mediante l’adesione ad un Accordo Territoriale, prevede l’aggregazione di soggetti pubblici e privati orientato alla soluzione di specifiche problematiche quali tutela di risorse idriche, biodiversità, paesaggio, dissesto idrogeologico, energia migliorando il valore ambientale e valorizzando il ruolo svolto dalle aziende agricole nel territorio della Piana.
Al fine di dare la maggior pubblicità e diffusione delle opportunità di finanziamento a fondo perduto che il bando multimisura mette a disposizione, la Città Metropolitana di Firenze ha convocato una seconda riunione pubblica aperta a tutte le aziende agricole del territorio e ai soggetti pubblici e privati portatori di interesse per il giorno 20 gennaio 2017 ore 17,00 presso la Sala Niccolò Tribolo locali delle Scuderie Medicee di Via Lorenzo Il Magnifico 5, Comune di Poggio a Caiano.
Obiettivo della riunione è spiegare il bando Pit dando informazioni tecniche/pratiche sui principali investimenti che gli agricoltori singoli o associati, i gestori di terreni agricoli, gli enti pubblici e altri soggetti di diritto privato e pubblico potranno richiedere a finanziamento, le modalità di adesione, i requisiti minimi, i vincoli e gli impegni da sottoscrivere per aderire al progetto integrato territoriale.