“Più cultura, meno paura”, l’appello degli operatori dello spettacolo

FIRENZE – “Teniamo accesa la luce della cultura. Partecipare a uno spettacolo teatrale, a un concerto, a un evento artistico è ancora più importante in questo momento”. Lo ha detto la vicepresidente della giunta regionale nonché assessora alla cultura Monica Barni che ha così manifestato pubblicamente la sua adesione all’appello “Più cultura meno paura” lanciato […]

FIRENZE – “Teniamo accesa la luce della cultura. Partecipare a uno spettacolo teatrale, a un concerto, a un evento artistico è ancora più importante in questo momento”. Lo ha detto la vicepresidente della giunta regionale nonché assessora alla cultura Monica Barni che ha così manifestato pubblicamente la sua adesione all’appello “Più cultura meno paura” lanciato dall’Associazione generale italiana dello spettacolo, Unione regionale Toscana.

“Nei giorni dell’emergenza creata da alcuni casi di influenza da Covid-19 – si legge nell’appello – vogliamo ricordare che gli operatori dello spettacolo dal vivo sono, come sempre, al lavoro, per tenere aperti i teatri, le sale da concerto e gli spazi di spettacolo in tutta la Toscana, riempirli di contenuti e garantire agli spettatori il diritto di accesso a un’offerta di qualità”.

“Concordo pienamente con questo invito” evidenzia Monica Barni. “Uscire per partecipare a un evento culturale è un modo per non alimentare la paura e per garantire a un settore così importante la sua sopravvivenza”.