LASTRA A SIGNA – Un bilancio del primo anno e mezzo di applicazione della nuova tariffa corrispettiva a Lastra a Signa. E’ quello che è stato fatto questa mattina in Comune alla presenza del presidente di Alia Multiutility, Lorenzo Perra. Un momento di confronto e di analisi di un “cammino” che ha visto gettare le sue basi in quello che, come hanno spiegato il sindaco Emanuele Caporaso e l’assessore ai tributi Massimo Lari, è stato “l’anno zero per questo territorio, il 2016, quando è stato introdotto il porta a porta per la raccolta dei rifiuti e grazie al quale si è passati a una netta diminuzione della produzione di rifiuti da parte della popolazione, ovvero da 12.000 tonnellate a 8.500 tonnellate (differenziati e indifferenziati)”. “La vera rivoluzione, – ha aggiunto Caporaso – proprio perché la tutela dell’ambiente non si fa “stando fermi”, ma spendendo per l’ambiente, facendo degli investimenti, anche importanti. così come ha sempre fatto negli ultimi anni questa amministrazione comunale. Un lavoro virtuoso che è cresciuto portando il nostro Comune come esempio e capofila dell’applicazione della nuova tariffa corrispettiva e, soprattutto, dell’introduzione dei cassonetti digitali, prima sperimentazione insieme a Firenze, che permettono di verificare il conferimento degli utenti e le eventuali premialità in bolletta”.
“E’ stata un’evoluzione continua – ha spiegato Caporaso – che ha visto da una parte l’impegno e la responsabilizzazione del cittadino in una vera e propria rivoluzione ambientale e dall’altra gli investimenti dell’azienda soprattutto nell’introduzione di nuove tecnologie che hanno consentito una razionalizzazione di risorse economiche e di personale. La vera novità del sistema di tariffazione puntuale è che si focalizza sul comportamento dell’utente verso il rifiuto e quindi verso la salvaguardia dell’ambiente. A fronte di investimenti importanti possiamo dire che ha si è ottenuto un abbattimento dei costi per la gran parte dei cittadini, numeri alla mano, per quasi il 60% dei lastrigiani che hanno avuto una diminuzione della tariffa”.
Inumeri di questo primo anno e mezzo parlano di un 62,56% di utenze domestiche premiate (coloro che hanno ricevuto uno sconto in bolletta per avere effettuato in maniera corretta e puntuale la raccolta) e di un 5,62% di utenze domestiche penalizzate (ovvero coloro che hanno ottenuto degli aggravi tariffari per comportamenti non corretti nel conferimento dei rifiuti) nella prima emissione Taric 2023, e di un 65,06% di premiati e di un 5,66% di penalizzati per la seconda emisisone. “Dati – si legge in una nota dell’amministrazione comunale – che fanno capire come la gran parte dei cittadini lastrigiani abbia compreso il nuovo sistema”. Altri dati presentati in conferenza stampa: i nuclei familiari composti da 1 o 2 componenti, che rappresentano il 57% della popolazione, al lordo delle premialità, presentano riduzioni in bolletta rispetto al 2022 (quando era in vigore la Tari). I nuclei familiari composti da 3 persone (il 22% della popolazione) hanno ottenuto una riduzione soprattutto per quelle abitazioni sopra i 100 metri quadrati, lo stesso per i nuclei composti da 4 persone.
Coloro che hanno avuto delle penalizzazioni sono quei nuclei familiari che hanno prodotto meno del 40% di differenziato, un dato dovuto principalmente al non aver effettuato la raccolta differenziata o per aver prodotto eccessive quantità di indifferenziato. Fra le circa 10.000 utenze Taric, un ristretto numero di bollette, poco più di 120, presentano anomalie nei conferimenti che hanno avuto come conseguenza importi alti in fattura. Alia Multiutility, di concerto con l’amministrazione comunale, ha contattato ognuna di queste utenze inviando loro anche una lettera, per capire a cosa siano state dovute queste maggiorazioni: nella maggior parte dei casi per un eccesso di rifiuti differenziati, un basso livello di raccolta differenziata, errori nell’utilizzo della chiavetta, mancata apposizione dei Tag per la lettura dei conferimenti, mancata richiesta di agevolazioni per lo smaltimento dei presidi sanitari.
“Sono stato tra coloro che hanno voluto la nuova tariffa corrispettiva in quanto sistema basato sul principio di equità ovvero chi produce più rifiuti indifferenziati e non partecipa in maniera attiva alla raccolta differenziata deve partecipare in misura maggiore al finanziamento del servizio, – ha spiegato l’assessore Lari – la Taric fornisce vantaggi anche per il bilancio comunale grazie al passaggio della riscossione degli insoluti direttamente al gestore. Inoltre il sistema basato sulle premialità consente di distribuire queste ultime soltanto su quelle utenze che, avendo svolto la raccolta in maniera corretta, si meritano uno sconto e non come prima dove la riduzione veniva distribuita in modo generalizzato su tutte le utenze”.
“Lastra a Signa – ha aggiunto il presidente Perra – è un esempio virtuoso di come si possa applicare la tariffa puntuale sfruttando i vantaggi sia del sistema di raccolta stradale dei rifiuti che del porta a porta. Da questo territorio arrivano segnali davvero positivi, a partire dal fatto che l’introduzione della Taric sta portando vantaggi concreti a una larga parte della popolazione, che anche grazie a comportamenti virtuosi può vantare quest’anno la riduzione dell’importo della propria bolletta rispetto all’anno precedente. La tecnologia ci permette oggi di misurare in maniera puntuale il conferimento dei rifiuti indifferenziati nel cassonetto e gli svuotamenti delle raccolte differenziate. In prospettiva, grazie al cassonetto digitale, saremo anche in grado di prevedere entro quanto tempo arriverà a riempimento ogni singolo contenitore, in modo da organizzarne in anticipo lo svuotamento da parte dei nostri camion. Questo significherà meno traffico, meno costi e meno smog”.