“PizzAut”: a Spazio Reale si nutre l’inclusione. Sabato 27 una serata speciale

CAMPI BISENZIO – Buon cibo e inclusione. Voglia di dire “io ci sono” e una cucina sana. Stiamo parlando di “PizzAut”, il progetto che ha come obiettivo quello di avviare un laboratorio di inclusione sociale attraverso la realizzazione di un locale gestito da ragazzi con autismo affiancate da professionisti della ristorazione e della riabilitazione. E […]

CAMPI BISENZIO – Buon cibo e inclusione. Voglia di dire “io ci sono” e una cucina sana. Stiamo parlando di “PizzAut”, il progetto che ha come obiettivo quello di avviare un laboratorio di inclusione sociale attraverso la realizzazione di un locale gestito da ragazzi con autismo affiancate da professionisti della ristorazione e della riabilitazione. E che sabato 27 ottobre farà tappa a Spazio Reale. Il Centro congressuale, sportivo e formativo di San Donnino presta infatti molta attenzione a tutto ciò che rientra nella sfera del sociale e in tal senso va anche l’appuntamento di sabato prossimo, “NutriAmo l’inclusione”, serata nel corso della quale, oltre a mangiare davvero bene, Nico Acampora illustrerà gli obiettivi del progetto. I ragazzi, infatti, sono avviati a una prima fase di formazione che consente di studiare insieme a psicologi ed educatori la mansione più adeguata per ognuno di loro una volta inserito nello staff . E soprattutto le modalità attraverso le quali farlo sentire auto-efficace e in equilibrio con il mondo che in quel momento sta “attraversando”. “Troppo spesso – spiegano i promotori del progetto – i ragazzi con autismo sono esclusi dal mondo del lavoro e dalle relazioni sociali; come genitori di bambini con autismo lo verifichiamo ogni giorno sulla nostra pelle e con i nostri ragazzi. Ci siamo resi conto che con attenzione, delicatezza e determinazione questa situazione si può cambiare e per questo abbiamo deciso di investire le nostre energie e le nostre risorse in un progetto capace di costruire oggi un presente e un futuro diverso, dove integrare le persone autistiche, non perché bisognose di aiuto, ma perché portatrici di competenze e di benessere. Un locale per la famiglia ma anche per i giovani, un luogo dove stare bene e divertirsi con prodotti ricercati, un locale dai tempi lenti dove non bisogna andare a mangiare una pizza quando si hanno cinque minuti e poi si corre via ma dove trovarsi e ritrovarsi in una dimensione temporale e relazionale fuori dalle frenesie che mettono in difficoltà chi è affetto da autismo ma che fanno male anche ai cosiddetti “normali”. Un luogo lento, con prodotti biologici e di altissima qualità, serviti con altrettanta qualità”. “Ancora una volta – spiega il direttore di Spazio Reale Elisabetta Carullo – il nostro Centro si conferma struttura inclusiva e accogliente. Siamo orgogliosi di poter ospitare i ragazzi di “PizzAut” e dare loro una mano in modo concreto perché possano realizzare davvero i loro sogni e le loro aspirazioni”. La serata si svolgerà presso il ristorante della Fondazione Spazio Reale, (prenotazione obbligatoria entro il 23 ottobre, telefonando dalle 9.30 alle 16.30 al numero 0558991343 o scrivendo una e-mail all’indirizzo segreteriaeventi@spazioreale.it). Con un menu pensato appositamente per una serata fatta per stare insieme: gran tagliere toscano, selezione di pizze, patatine fritte, dessert dello chef, bevande escluse, offerta minima 20 euro). Una serata inclusiva e a cui non mancare.