Pnrr, Biffoni sull’ultimatum del governo ai Comuni: “Sindaci basiti dall’ipotesi commissariamento”

PRATO – “L’idea di commissariare i Comuni che entro 15 giorni non appaltano i fondi del Pnrr lascia i sindaci basiti, se non disperati, e dà una chiara idea della confusione che regna in questo momento. Da un lato, con il disegno di legge Calderoli, si vuole dare più autonomia alle Regioni; dall’altro si prova […]

PRATO – “L’idea di commissariare i Comuni che entro 15 giorni non appaltano i fondi del Pnrr lascia i sindaci basiti, se non disperati, e dà una chiara idea della confusione che regna in questo momento. Da un lato, con il disegno di legge Calderoli, si vuole dare più autonomia alle Regioni; dall’altro si prova a rimettere maldestramente al centro la capacità dei soggetti appaltatori più efficienti tra gli enti pubblici italiani, ovvero i Comuni. A tutti i governi, non solo a questo, abbiamo detto che abbiamo bisogno di più risorse umane e meno burocrazia; non certo di ultimatum. Mi auguro che questa notizia sia soltanto una provocazione”. Lo ha detto il presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni, rispetto alla notizia che il nuovo termine per appaltare i lavori dovrebbe essere contenuto in un prossimo decreto del governo.