Pnrr, il Comune di Lastra a Signa partecipa a tre bandi con progetti e interventi di edilizia scolastica tutti in bioedilizia

LASTRA A SIGNA – Quattro progetti per dare un nuovo volto all’edilizia scolastica del territorio: due nuovi poli scolastici e nuove realizzazioni strutturali e migliorative in scuole già esistenti, tutti interventi che saranno caratterizzati da elementi che seguiranno i criteri della bioedilizia. Sono le ipotesi progettuali, approvate durante l’ultima giunta comunale per un costo totale […]

LASTRA A SIGNA – Quattro progetti per dare un nuovo volto all’edilizia scolastica del territorio: due nuovi poli scolastici e nuove realizzazioni strutturali e migliorative in scuole già esistenti, tutti interventi che saranno caratterizzati da elementi che seguiranno i criteri della bioedilizia. Sono le ipotesi progettuali, approvate durante l’ultima giunta comunale per un costo totale di 8.600.000 di euro, con cui l’amministrazione comunale ha deciso di partecipare a tre bandi del Miur, Unità di Missione per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). In particolare la prima ipotesi riguarda la realizzazione di un nuovo polo scolastico 0-6 in via Calamandrei composto da 6 sezioni della scuola d’infanzia e 60 posti per il nido. Il nuovo edificio sarà caratterizzato da una superficie di 1.980 metri quadrati: i corpi di fabbrica che lo compongono si articoleranno attorno ad una corte interna affacciandosi su di essa e sugli spazi esterni attrezzati per il gioco. L’edificio potrà essere realizzato con tecnologie che garantiranno sostenibilità ambientale ed energetica anche grazie alla produzione di energie da fonti rinnovabili con l’installazione di un sistema fotovoltaico e solare termico.

La seconda ipotesi progettuale riguarda la realizzazione di un polo per l’infanzia denominato “Le Sodole” in via del Casone con tre sezioni di scuola d’infanzia e 25 posti per l’asilo nido per una superficie lorda di 950 metri quadri. Gli ambienti scolastici si articoleranno intorno a una corte interna e avranno a disposizione sufficienti aree esterne verdi e attrezzate per il gioco. Anche in questo caso il nuovo polo sarà realizzato seguendo i criteri della sostenibilità energetica e ambientale. Gli ultimi interventi ipotizzati dall’amministrazione comunale riguardano la realizzazione di una nuova palestra e di una nuova mensa a servizio della scuola primaria Santa Maria a Castagnolo: la palestra, secondo il progetto, sarà costruita in una porzione dell’area non edificata posta ad ovest dell’edificio per una superficie pari a 430 metri quadrati collegata alla scuola da un percorso protetto. La palestra sarà grande 252 metri quadrati oltre ad ambienti di servizio come spogliatoi, stanza per l’insegnante, infermeria e deposito. La nuova mensa occuperà la porzione restante a ovest della scuola, per una superficie lorda di 365 metri quadrati andando a comporre, insieme alla palestra, un corpo di fabbrica unico: comprenderà uno spazio mensa di 245 metri quadrati, un locale per lo sporzionamento e locali spogliatoi e servizi per gli addetti con accesso indipendente.

“Vorrei ringraziare i tecnici dell’Ufficio lavori pubblici – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici e urbanistica Emanuele Caporaso – per il lavoro svolto per poter presentare nei tempi previsti i 4 progetti: si tratta di interventi che riguardano, nelle nuove realizzazioni, scuole d’infanzia e nidi poiché i bandi per la costruzione di nuovi edifici per le primarie comportavano necessariamente l’abbattimento dei vecchi, un costo troppo oneroso per il Comune sia dal punto di vista procedurale che economico. Inoltre i progetti vanno a intervenire su terreni comunali che nel nostro Piano Operativo avevano già la destinazione scolastica, quindi perfettamente in linea con ciò che richiedevano i bandi a cui abbiamo partecipato. Sono interventi che hanno un carattere fortemente innovativo sia dal punto di vista ambientale che delle funzionalità tecniche”.

“Questi progetti – ha spiegato il sindaco Angela Bagni – rappresentano la nostra visione su come immaginiamo la scuola di domani a Lastra a Signa: abbiamo svolto un’analisi partendo dalle superfici a nostra disposizione, e inserendo quindi nuove scuole in zone strategiche tenendo conto del bacino d’utenza e delle esigenze sia degli utenti del centro storico che delle frazioni. Per quanto riguarda i plessi già esistenti, abbiamo scelto di potenziare la primaria di Santa Maria a Castagnolo, la più grande del Comune, dove c’era bisogno di una nuova palestra e di una nuova zona mensa rispondenti alle necessità di spazi più ampi e funzionali”.