Polizia, il Siulp dice no ai “professionisti del disordine”

FIRENZE – “Quelle a cui abbiamo assistito ieri sera sono scene indegne per un Paese civile ed evoluto che devono ricevere l’unanime condanna di tutti coloro che, in questo Paese credono, lavorano e vivono”. A dichiararlo è Riccardo Ficozzi, segretario generale del Siulp fiorentino, che aggiunge: “È vergognoso che in un periodo storico così complicato, […]

FIRENZE – “Quelle a cui abbiamo assistito ieri sera sono scene indegne per un Paese civile ed evoluto che devono ricevere l’unanime condanna di tutti coloro che, in questo Paese credono, lavorano e vivono”. A dichiararlo è Riccardo Ficozzi, segretario generale del Siulp fiorentino, che aggiunge: “È vergognoso che in un periodo storico così complicato, che a memoria d’uomo non trova precedenti, in cui una dilagante emergenza pandemica sta flagellando le economie mondiali, mettendo in ginocchio tutti gli apparati sanitari, causando centinaia di migliaia di morti e milioni di malati, delinquenti pongano in essere situazioni del genere”. “Non c’è dubbio – continua Ficozzi – che quei professionisti del disordine non rappresentano la disperata protesta di coloro che, proprio a causa di questa emergenza, stanno vivendo condizioni di maggiore disagio, categorie a cui è rivolta tutta la solidarietà del Siulp Fiorentino. Ma proprio perché non sono rappresentative di tali categorie è indegno che, in loro nome, illegalmente, si realizzino manifestazioni con l’unico evidente intento di creare caos e devastazione. Per ore, ieri sera, sono state poste in essere vere e proprie attività di guerriglia urbana, con distruzione degli arredi cittadini e con il solo evidente ed innegabile intento di porre in essere scontri con gli operatori della Polizia di Stato mediante lanci ininterrotti di vetri, sassi e bottiglie incendiarie. Il centro storico della città di Firenze, patrimonio mondiale Unesco, messo a ferro e fuoco per ore da alcune centinaia di delinquenti che avevano l’unico ed evidente intento di raggiungere tale risultato, rappresenta indubbiamente un abominio intollerabile che deve trovare, in risposta, una giustizia severa e intollerante”. “Un plauso – conclude Ficozzi – intendo rivolgere a nome del Siulp fiorentino agli uomini e alle donne della Polizia di Stato e delle altre forze dell’ordine che ieri sera, sprezzanti della propria incolumità e degli evidenti ed innegabili rischi determinati dalla possibilità di contagio, destinatari di incessanti offese e bersagliati dal lancio continuo di oggetti, petardi e bottiglie incendiarie, con grande professionalità hanno difeso ininterrottamente e per ore questa città da chi ha voluto approfittare delle difficoltà sociali per dare sfogo ai propri istinti delinquenziali. Convinti che gli uomini e le donne della Polizia di Stato non possono e non devono rappresentare il terminale dello sfogo impunito di delinquenti, fin da subito, il Siulp fiorentino metterà a loro disposizione, a titolo gratuito, i propri legali per eventuali costituzioni di parte civile in giudizio”.