Polo scientifico. Paolo Gandola (FI-Centrodestra per il cambiamento) “Ritardi per le aule di via Detti”

SESTO FIORENTINO – Non è ancora decollato il cantiere delle nuove aule di via Detti al Polo scientifico: è quanto sostiene il consigliere metropolitano di Forza Italia-Centrodestra per il cambiamento Paolo Gandola. “Il protocollo sottoscritto è stato completamente disatteso. – spiega Gandola – La progettazione delle nuove aule universitarie da costruire in via Detti all’interno […]

SESTO FIORENTINO – Non è ancora decollato il cantiere delle nuove aule di via Detti al Polo scientifico: è quanto sostiene il consigliere metropolitano di Forza Italia-Centrodestra per il cambiamento Paolo Gandola. “Il protocollo sottoscritto è stato completamente disatteso. – spiega Gandola – La progettazione delle nuove aule universitarie da costruire in via Detti all’interno dell’area del polo scientifico di Sesto Fiorentino doveva essere ultimata entro giugno 2018, la gara entro la fine dello stesso anno e circa un anno era dedicato a realizzare l’opera con la consegna delle aule ad inizio di febbraio 2020. Ad oggi, invece, ad agosto 2021, il cantiere già installato da mesi appare fermo ed i lavori devono ancora partire”. Sull’argomento Gandola ha presentato un’interrogazione alla Città Metropolitana.

“Come noto – prosegue il consigliere metropolitano – in base all’accordo di programma ‘Agnoletti’ oltre alla costruzione della nuova sede del liceo scientifico Agnoletti era stata prevista la realizzazione di un edificio ad un solo piano, con struttura in legno e rivestimento esterno in lastre di ceramica per consentire la messa in funzione di 4 nuove aule universitarie (più servizi) due da 200 posti ciascuno e le altre due aule da 160 persone. Con netto ritardo rispetto al protocollo sottoscritto 3 mesi fa il cantiere è stato aperto, ma gli operai non si sono mai visti e per questo ho presentato un’interrogazione in Città Metropolitana a Firenze che con il protocollo sottoscritto si era impegnata a progettare e realizzare l’edificio delle nuove aule”. 

“Secondo quanto riferito dagli uffici metropolitani – spiega Gandola – finora sono stati eseguiti i lavori di spostamento dei sottoservizi relativi all’adiacente cabina elettrica eseguiti da una ditta differente rispetto all’aggiudicataria dei lavori di costruzione veri e propri. Il ritardo nell’avvio del cantiere è dunque da ricondursi a questo motivo e alle richieste che il Genio Civile ha fatto pervenire in fase di deposito del progetto relativamente all’incremento dei carichi verticali a cui devono essere verificati i solai delle aule. Da quanto appreso il riavvio operativo dei lavori è previsto per la metà di settembre ed avranno una durata stimata in 378 giorni. Visto il ritardo fin qui accumulato adesso ci auguriamo davvero che non ci siano altri intoppi e che il cantiere possa procedere spedito. D’altronde si tratta di un intervento importante e particolarmente atteso che andrà a ripopolare di studenti la grande area del Polo scientifico sestese”.