Ponte di via Giusti, Biagioli “Non solo una bella opera, ma una strada più sicura”

CALENZANO – Taglio del nastro questo pomeriggio sotto un cocente sole di inizio autunno, per il nuovo ponte di via Giusti. Il  nuovo cavalcavia sull’autostrada è stato uno dei lavori più attesi e, oggi, anche se con qualche mese di ritardo sui tempi indicati inizialmente da Autostrade e Comune, è stato riaperto al traffico veicolare. […]

CALENZANO – Taglio del nastro questo pomeriggio sotto un cocente sole di inizio autunno, per il nuovo ponte di via Giusti. Il  nuovo cavalcavia sull’autostrada è stato uno dei lavori più attesi e, oggi, anche se con qualche mese di ritardo sui tempi indicati inizialmente da Autostrade e Comune, è stato riaperto al traffico veicolare. Al taglio del nastro il sindaco Alessio Biagioli, l’assessore Riccardo Prestini e i rappresentanti di Autostrade.

Oltre al ponte sono state realizzate: la pista ciclabile, il passaggio pedonale e l’ampliamento delle corsie necessarie a far passare i grossi mezzi e rendere la strada più sicura. Interventi che hanno reso ancora più importante l’opera necessaria al collegamento di Settimello con il centro di Calenzano.

“L’ampliamento dell’autostrada – ha detto il sindaco Alessio Biagioli – è stata per noi l’occasione, come in altri casi, di andare a risolvere quelli che erano i problemi storici. Lo abbiamo fatto con barriere antirumore, rifacendo il cavalcavia, lo abbiamo fatto rifacendo la nuova viabilità di cantiere che poi rimarrà a uso di tutta la comunità. In tutto questo dai parchi urbani ai parcheggi alla viabilità abbiamo cercato di dare il segno che anche nel momento del catiere e del disagio che si viene a creare quando si fanno opere di questa importanza, c’è sempre una visione, c’è sempre un dopo, c’è sempre una aspettativa che ci porterà a vivere meglio a Calenzano. Il disagio di tutti questi mesi oggi viene ripagato dall’apertura. E poco importa se c’è stato qualche ritardo e se non lo potremo riaprire a pieno perché c’è ancora qualche giorno di lavoro per i parapetti e per aprire le piste ciclabili e il marciapiede. Oggi era importante aprire. Non si poteva più aspettare”.

Un centinaio le persone presenti qualcuno è arrivato a piedi, altri in auto o in bicicletta, persone di tutte le età che attendevano da tempo l’apertura del ponte. Qualcuno, tra il pubblico, ha brontolato un po’ per i ritardi e il sindaco Biagioli ha spiegato i motivi dello slittamento dell’apertura del cavalcavia.

“Non ci sono stati ritardi per negligenza – ha detto il sindaco – o perchè ci sia stato poco interesse da parte nostra o di Autostrada o delle ditte che operano. Quando si arriva a fare lavori di questo tipo per quanto si possa essere bravi, e non lo siamo mai abbastanza, c’è sempre il diavolo che ci mette lo zampino. Qui ci sino 50 anni di sviluppo urbano che aveva stratificato, in questo passaggio principale tra Sesto e Calenzano, una serie di infrastrutture tra energia elettrica e acqua, gas e telefono che non erano come pensavamo. Tutte le volte che l’imprevisto si manifesta si porta dietro dei ritardi”.  Il sindaco ha poi ricordato che la strada riaperta non è solo “una bella opera, ma è anche più sicura”.

Il ponte ha una carreggiata di 8,50 metri, con due corsie transitabili nei due sensi di marcia. Il marciapiede è largo 2 metri, mentre la pista ciclabile è di 3 metri.  Quest’ultima consente il collegamento diretto tra il tratto di via Dante, e quindi verso Sesto Fiorentino, e il tratto di via Giusti/via Pertini.
Dopo il taglio del nastro e la benedizione da parte di don Paolo Cioni, le persone hanno potuto attraversare il ponte  prima a piedi e poi è stato riaperto alla viabilità.

Il cavalcavia di via Giusti è una delle principali opere di interesse locale che Autostrade sta realizzando a Calenzano. Insieme al cavalcavia di via Poliziano e alla strada lungo le Carpugnane, completa la nuova viabilità di collegamento tra Settimello e Calenzano e tra l’area artigianale e il casello dell’autostrada, contribuendo a liberare i centri abitati dal traffico pesante.

Foto di Roberto Vicario