Porto di Mezzo, la festa di San Pietro al via. A tinte viola e nel ricordo di Egisto Pandolfini

LASTRA A SIGNA – Quella di San Pietro a Porto di Mezzo è una delle feste più antiche, non solo nei Comuni della Piana ma anche in tutta la provincia di Firenze. E’ una festa che ha origini lontane: le prime tracce risalgono infatti al 1893 per proseguire fino all’inizio del secolo scorso. Ripartita a […]

LASTRA A SIGNA – Quella di San Pietro a Porto di Mezzo è una delle feste più antiche, non solo nei Comuni della Piana ma anche in tutta la provincia di Firenze. E’ una festa che ha origini lontane: le prime tracce risalgono infatti al 1893 per proseguire fino all’inizio del secolo scorso. Ripartita a cavallo fra gli anni Sessanta e Settanta, per merito soprattutto di Dino Pandolfini, si è fermata di nuovo negli anni ’80 ed è stata successivamente riproposta dal Comitato Porto di Mezzo che si è costituito nel 2014. L’edizione 2019, dal 27 al 30 giugno, è ormai ai nastri di partenza e comprende anche una serata in ricordo di Egisto Pandolfini, scomparso proprio di recente, nel giardino della scuola dove nacque nel 1926. L’appuntamento è per la serata inaugurale, quella del 27 giugno, con inizio alle 21.15, alla presenza di Raffaele Righetti, presidente onorario del Museo Fiorentina, Massimo Cervelli (Commissione storia del Museo Fiorentina), Moreno Roggi, presidente delle “Glorie viola”, e Salvatore Esposito, campione d’Italia con la Fiorentina nella stagione 1968/1969 (qui di seguito il programma completo della festa).