SESTO FIORENTINO – Declassamento: è questa la parola che cade addosso al Cmp di Sesto. Il centro meccanizzazione Poste ha numeri di lavoratori di tutto rispetto: 650 persone occupate (full time+part time) cui si aggiunge un cospicuo indotto occupazionale (pulizie,manutenzione, mensa, vigilanza, accollatari, trasporti, ecc.) pari a circa 200 addetti per un totale di oltre 850 lavoratori che lo portano ad essere il più grosso sito industriale postale della Toscana. Il Piano industriale dell’azienda, spiegano in una nota i sindacati, prevede una riduzione del numero dei Cmp presenti, che passerebbero dagli attuali 16 a 10 con il Cmp di Sesto che, in virtù di tale scelta, verrebbe declassato di due posizioni trasformandolo in semplice Cp (come Pisa, a suo tempo già declassata, che attualmente impiega 135 addetti) entro il 2017, con un evidente esubero di personale stimabile in oltre 320 addetti in meno, cui si aggiungerebbe un conseguente pesante taglio dell’occupazione dell’indotto, con un saldo occupazionale complessivo che non è difficile immaginare in circa 450 posti di lavoro in meno. Con questo scenario, molti prodotti verrebbero smistati al centro di Bologna. “Uno scenario che segnerebbe un futuro di ulteriore progressivo declino e marginalizzazione del sito di Sesto. Riteniamo ci siano tutte le condizioni, da quelle infrastrutturali e logistiche a quelle professionali, per sovvertire questo scenario di ulteriore quanto inaccettabile depauperamento produttivo ed occupazionale della nostra regione – spiegano Marco Del Cimmuto (Slc Cgil Toscana), Vito Romaniello (Slp Cisl Toscana) e Renzo Nardi (Uil Poste Toscana) – Una alternativa da perseguire non aprendo una sbagliata quanto inutile disputa territoriale (Firenze sì, Bologna no) quanto invece rivendicando un ruolo cardine del sito di Sesto Fiorentino nel piano industriale di Poste Italiane, anche riorientandone l’attività (per esempio attività di customer service per i call center Poste Italiane spende milioni di euro per servizi appaltati all’esterno – ,pacchi lavorazione e stoccaggio, giornali, notificazione degli atti, commercio elettronico), tale da dare allo stesso un futuro credibile al servizio della nostra Regione e del nostro Paese. Per tutti questi motivi facciamo un appello a Comune, Città Metropolitana e Regione ad interessarsi di questa questione”.
Poste, declassamento del Cmp (2)
SESTO FIORENTINO – Declassamento: è questa la parola che cade addosso al Cmp di Sesto. Il centro meccanizzazione Poste ha numeri di lavoratori di tutto rispetto: 650 persone occupate (full time+part time) cui si aggiunge un cospicuo indotto occupazionale (pulizie,manutenzione, mensa, vigilanza, accollatari, trasporti, ecc.) pari a circa 200 addetti per un totale di oltre […]