Potere al Popolo: “Dai lavoratori Gkn un avvertimento al Governo”

FIRENZE – “La multinazionale Melrose/Gkn ha sicuramente pensato che gli operai avrebbero mollato subito in cambio di qualche ammortizzatore sociale. Che sarebbero rimasti soli nella calda estate fiorentina. E invece ieri, a pochi giorni da ferragosto, gli operai hanno riempito piazza della Signoria e invaso il salotto buono di Firenze con un’energia difficile da descrivere”: […]

FIRENZE – “La multinazionale Melrose/Gkn ha sicuramente pensato che gli operai avrebbero mollato subito in cambio di qualche ammortizzatore sociale. Che sarebbero rimasti soli nella calda estate fiorentina. E invece ieri, a pochi giorni da ferragosto, gli operai hanno riempito piazza della Signoria e invaso il salotto buono di Firenze con un’energia difficile da descrivere”: lo dice, in una nota, Potere al Popolo, che aggiunge: “Non è un caso che il Governo abbia dovuto promettere una legge contro le delocalizzazioni e non è un caso che tutte le istituzioni locali (egemonizzate dal Pd che non è certo un partito filo-operaio), stanno sostenendo, almeno à parole, la vertenza Gkn.  Quello che i lavoratori ora pretendono è l’intervento governativo, attraverso la décretazione d’urgenza, volto ad applicare gli artt. 41 e 42 della costituzione e dunque a bloccare i licenziamenti. E una legge contro le delocalizzazioni scritta “non sulle teste degli operai, ma con le teste degli operai”. Mai avvertimento al Governo fu più chiaro”.

“Per far sì che questa tensione prosegua dobbiamo far sì che intorno alla Gkn e alle altre vertenze (dalla Whirlpool di Napoli, alla Giannetti Ruote, alla Timken) – concludono – si formi un movimento popolare che porti a Roma la voce dei lavoratori, un movimento che punti il dito verso l’alto, verso chi negli ultimi trent’anni ha creato le condizioni per un predominio di speculatori e affaristi in questo paese, e che ora si trova spalle al muro di fronte alla determinazione dei lavoratori”.