Potere al popolo: “Gkn potrebbe diventare la scintilla di un movimento di massa per la dignità e il futuro dei lavoratori italiani”

CAMPI BISENZIO – “Non è vero che lottare non serve a nulla: da quando hanno occupato la fabbrica e hanno chiarito che vogliono il ritiro dei licenziamenti e la riapertura dello stabilimento, i lavoratori Gkn hanno ottenuto già diverse cose”: a dirlo, in una nota, è Potere al popolo, che poi entra nel merito della […]

CAMPI BISENZIO – “Non è vero che lottare non serve a nulla: da quando hanno occupato la fabbrica e hanno chiarito che vogliono il ritiro dei licenziamenti e la riapertura dello stabilimento, i lavoratori Gkn hanno ottenuto già diverse cose”: a dirlo, in una nota, è Potere al popolo, che poi entra nel merito della questione: “La trattativa Governo, impresa, sindacati non si terrà a Roma ma domani, 15 luglio, in Prefettura a Firenze, dove dovranno sentire la pressione dei lavoratori e della nostra comunità e il rumore dei nostri tamburi. Uno sciopero generale provinciale lunedì 19 luglio chiamato da tutti i sindacati ed esteso, per i metalmeccanici, a tutta la provincia di Prato. Sì, anche Cgil Cisl e Uil, gli stessi che hanno firmato il pessimo accordo sullo sblocco dei licenziamenti, evidentemente già superato dai fatti. Un vasto movimento di solidarietà popolare che si va organizzando. A ciò va aggiunta anche la solidarietà di pezzi di istituzioni locali. Il Comune di Campi Bisenzio ha infatti firmato un ordinanza che impedisce l’avvicinamento dei tir aziendali per il recupero dei macchinari. La Coop ha donato un camion di generi alimentari agli operai. Giani, Nardella, Rossi, tutti si sono fiondati di fronte alla fabbrica a giurare che faranno tutto il possibile. Sì, questi ultimi e il loro partito, il Pd, sono gli stessi che hanno spinto per lo sblocco dei licenziamenti, osannato il Jobs Act, firmato i licenziamenti di Bekaert, trasferito milioni di euro alle imprese, coperto speculazioni in nome del profitto. Ma di fronte alla determinazione degli operai Gkn, se non vogliono perdere consenso, non possono fare altrimenti. Un corteo nazionale per sabato 24 luglio a Campi Bisenzio, a cui tutti siamo chiamati a partecipare”.  

“E’ chiaro che tutto ciò non servirà a molto se Gkn non ritirerà i licenziamenti , – continua il comunicato – attualmente l’unica soluzione reale che la politica può e deve prendere è la requisizione pubblica dello stabilimento, che costringa Gkn a riaprire la fabbrica, o che sancisca che lo stabilimento va avanti sotto proprietà pubblica, a gestione operaia. Alla trattativa andrà costretta anche Fiat/Fca/Stellantis, che è il maggior committente dei semiassi prodotti da Gkn e che dovrà essere obbligata a rifornirsi dallo stabilimento di Campi. Ognuno di noi lo sa: c’è una sola cosa che può consentire questo esito. Non la buona volontà del Governo Draghi, su cui nessuno che non sia un illuso può basare le proprie speranze. Solo la solidarietà e la mobilitazione popolare, l’unione tra le diverse vertenze (a partire dai lavoratori Whirpool di Napoli, che oggi hanno ricevuto la notizia del licenziamento per 340 di loro), sulla base di un programma chiaro e preciso, può portare alla vittoria. Facciamo che la lotta degli operai Gkn diventi l’occasione per dar vita a un movimento di massa per restituire dignità, diritti e futuro a tutti i lavoratori e le lavoratrici di questo paese”.