“Pranzo insieme” di Spi-Cgil riprenderà in autunno

CALENZANO – Proseguirà anche dal prossimo autunno “a pranzo insieme” il progetto promosso dallo Spi-Cgil dei Calenzano e rivolto alle persone anziane e sole. Il pranzo insieme, una volta la settimana, prevede il menù composto da primo, secondo, contorno, acqua, vino e dolce al costo di 5 euro è rivolto agli anziani di Calenzano. L’attività si […]

CALENZANO – Proseguirà anche dal prossimo autunno “a pranzo insieme” il progetto promosso dallo Spi-Cgil dei Calenzano e rivolto alle persone anziane e sole. Il pranzo insieme, una volta la settimana, prevede il menù composto da primo, secondo, contorno, acqua, vino e dolce al costo di 5 euro è rivolto agli anziani di Calenzano. L’attività si è svolta nei circoli Arci Carraia, alla Casa del Popolo di Calenzano, al circolo La Vedetta di Settimello, nella sede dell’Associane Anziani e al circolo Amici della Concordia che hanno messo a disposizione le loro cucine. Tutte le attività sono state realizzate con l’aiuto dei volontari dei circoli e delle associazioni Assieme, Sale in Zucca e Sindacato Pensionati Italiani, dell’Associazione Anziani che oltre ai volontari ha messo a disposizione l’uso dei propri pulmini per il trasporto delle persone dalla propria abitazione al circolo che organizza il pranzo e dalla collaborazione  del Centro di Ascolto Odv. L’ iniziativa è stata condivisa anche dall’Arci di Firenze e Prato.

“Alla fine di giugno 2023, – dice Claudio Bicchielli, segretario Spi-Cgil di Calenzano – dopo 20 pranzi realizzati, con una partecipazione, anche grazie soprattutto al passaparola, di oltre 1300 persone  si è costatato come tali occasioni di incontro abbiano trovato una ottima accoglienza nella popolazione anziana e siano state  un  importante momento di socialità e di svago”. A maggio e giugno lo Spi-Cgil ha deciso di chiedere ai partecipanti ai pranzi di compilare un questionario per conoscere meglio i partecipanti e per raccogliere suggerimenti e/o critiche. Nei 133 questionari compilati per oltre il 70% da donne e per quasi il 60% da persone che vivono da sole, la quasi totalità chiese di continuare l’esperienza. Per questo le associazioni promotrici decisero di riprendere l’iniziativa il primo giovedì di ottobre riprogrammando con la stessa cadenza settimanale l’attività. Per rendere sempre più partecipata l’esperienza abbiamo continuato a coinvolgere la Misericordia di Carraia, Legri, Calenzano e la Pubblica Assistenza di Calenzano che hanno dato la disponibilità al trasporto degli anziani disabili, l’amministrazione comunale di Calenzano e i servizi sociali cercando di allargare la partecipazione a tutte le persone sole, che loro seguono, indipendentemente dall’età. 

“Abbiamo coinvolto anche nuove associazioni, – dice Bicchielli – a partire dagli Amici di Civica e dalla sezione soci Sesto Fiorentino/Calenzano di Unicoop Firenze per aumentare i contributi e allargare e consolidare l’esperienza e far crescere il numero dei volontari e dei partecipanti. Nella primavera di quest’anno ha dato la disponibilità a partecipare anche la Cooperativa di Comunità di Legri Allegria mettendo a disposizione i locali della Bottega dell’Allegria per svolgervi i nostri pranzi del giovedì”. Nei 32 appuntamenti effettuati da ottobre 2023 a luglio 2024 sono stati realizzati quasi 2.000 pasti, confermando  come nel periodo iniziale di sperimentazione una straordinaria partecipazione, con una presenza femminile di oltre il 70% dei partecipanti. In questi due anni di attività abbiamo anche potuto costatare la generosità dei partecipanti che in molti casi hanno contribuito con un cifra superiore ai 5 euro di costo del pranzo e soprattutto un aumento importante delle persone che fanno volontariato nella preparazione e nella distribuzione dei pasti che in alcuni casi hanno aiutato  i circoli anche nelle altre attività. “E’ stato infine deciso di realizzare nella seconda metà del mese di giugno 2025, – dice Bicchielli – tre appuntamenti del Pranzo Insieme nei circoli dove saranno svolti i soggiorni estivi dei bambini calenzanesi per sottolineare l’importanza della socialità intergenerazionale tra giovanissimi e anziani e ripetere arricchendola, l’esperienza fatta quest’anno e apprezzata da tutti partecipanti e dai circoli e dalle associazioni coinvolte”.