PRATO – “Il futuro della città è qui, è ora. Non fermatemi, non fermateci”. Sulle note di “Don’t stop me now”, memorabile successo dei Queen, ha preso il via oggi la campagna elettorale del centrodestra a Prato. Protagonista assoluto Gianni Cenni, 60 anni, pratese, avvocato, sposato e padre di due figlie. E’ lui il candidato sindaco della coalizione formata da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Partito liberale italiano, Udc, Noi Moderati-Silli e liste civiche. Centinaia le persone che si sono presentate all’evento organizzato in centro storico, allo spazio “Il Garibaldi” che non è bastato a ospitare la folla tanto che gli organizzatori hanno dovuto posizionare un maxischermo all’ingresso per consentire a tutti di seguire la prima uscita ufficiale del candidato sindaco.
Un concentrato di passione ed entusiasmo, ma anche di introspezione e riflessione: questo il risultato di “Io sono Gianni”, titolo scelto per presentare la candidatura in un format diverso dai soliti schemi, basato sul racconto personale: “Voglio stipulare con voi un patto di fiducia – queste le sue parole – e la fiducia si costruisce sulla conoscenza. Per questo voglio parlarvi di me e voglio farlo attraverso le foto a me più care, quelle che rappresentano la mia vita: la famiglia, il lavoro, le passioni per lo sport, per il cinema, per la letteratura, per la storia. Lavorare per risvegliare la città dopo dieci anni di torpore, di proclami, di rendering, di romanzi smettiamo i panni delle comparse sulla quinta di cartapesta nella quale ci hanno calati e torniamo alla realtà, torniamo a essere attori protagonisti perché questo è il ruolo dei pratesi”.



Lavoro, impegno, concretezza le parole più ricorrenti: “Ci hanno offerto solo cornici in questi dieci anni, ma ai pratesi interessa la tela, interessano i fatti. Noi siamo quelli dei fatti e mi limito a due esempi su tutti: la riapertura di Palazzo Pretorio, restituito alla città dopo un lunghissimo periodo di chiusura, e il rifacimento di piazza delle Carceri che oggi, e lo dico senza timore di smentita, è una delle cartoline più belle d’Italia. Noi diciamo e facciamo, lo sapete. Gli altri si limitano a dire: sono dieci anni che ci parlano del Parco urbano: lo avete visto? Dove è? Nulla cari pratesi, solo disegni sulla carta e niente altro. Però voglio essere onesto e dire che sì, anche loro qualcosa hanno fatto in dieci anni: hanno demolito l’ospedale Misericordia e Dolce e lo hanno fatto a dispetto di una città che non voleva quello”.
Tanti gli applausi: una formidabile spinta per i mesi di campagna elettorale durante i quali Gianni Cenni incontrerà le realtà del territorio, proporrà i suoi temi, spiegherà il suo programma elettorale. Mesi di ascolto e confronto, condivisione e prospettiva. “Ci sono tante pagine bianche da riempire di lavoro e di sostanza perché noi siamo il coraggio contro l’impasse, la pratica contro la teoria, il dinamismo contro l’immobilismo”.