Prestini sindaco di Calenzano: “Un ringraziamento ad Alessio e ai calenzanesi”

CALENZANO – Quando sono arrivati i dati della decima sezione, anche se ancora ne mancavano 6 per chiudere, nel comitato elettorale di Riccardo Prestini (PD-Calenzano Futura) è scoppiato un grido liberatorio e si è stappato lo spumante. Ormai il dato era certo, superato il 52% Prestini, che in questo periodo ha sempre avuto l’appoggio politico […]

CALENZANO – Quando sono arrivati i dati della decima sezione, anche se ancora ne mancavano 6 per chiudere, nel comitato elettorale di Riccardo Prestini (PD-Calenzano Futura) è scoppiato un grido liberatorio e si è stappato lo spumante. Ormai il dato era certo, superato il 52% Prestini, che in questo periodo ha sempre avuto l’appoggio politico del sindaco uscente Alessio Biagioli, è passato da un attimo ad essere candidato a nuovo sindaco di una città contemporanea, ma con profonde radici nella storia passata. Al comitato elettorale esultano, si abbracciano, fanno foto e ad un certo a Prestini arriva l’abbraccio più gradito quello di sua moglie Serena che lo ha seguito passo passo in questa campagna elettorale non molto incisiva.

Dato scontato? Al comitato dicono di “no”. Dopo i risultati delle europee di ieri, c’era il timore di poter andare al ballottaggio. Adesso sotterrata (per cinque anni almeno) la parola ballottaggio, Prestini respira con più tranquillità lui che in apparenza appare molto tranquillo. Si siede ad una scrivania bianca nella stanza dove sono presenti i resti dei festeggiamenti.

Allora, dato scontato?

“Il risultato non era scontato perchè a livello nazionale c’è la tendenza mostrata anche nelle europee dell’avanzamento della lega. Si sondaggi davano il movimento in crescita e consideravamo l’effetto traino in concomitanza con le elezioni europee. L’altro apetto importante è in una città come Calenzano le liste a Sinistra ha un peso importanto anche perchè i candidati presenti nella lista Sinistra Italiana e Per la mia Città sono persone radicate e conosciute e quindi c’era la possibilità che trainassero un poco di voti dalla Sinistra in generale. Non potevamo valutare che incidenza potesse avere al livello comunale”.

Prestini elogia la “squadra messa in piedi in questo periodo. Rinnovata con un programma concreto e costruito puntulmente sull’esigenza e sui bisogni dei calenzanesi. La fiducia c’era nella risposta positiva da parte dei cittadini di Calenzano, ma dopo il voto di ieri qualche preoccupazione in più c’era”.

Ci potrà essere uun accordo con le altre forze di Sinistra?

“Ora è prematuro parlarne perchè da un lato c’è una posizione radicale da parte di formazione legata a Venturini che ha sempre dichiarato che non c’era la disponibilità ad un confronto con il PD questo secondo me è stato un errore. Da parte nostra il programma e la linea sono stati impostati senza cercare elementi di divisione”.

Prestini ringrazia la squadra, ma soprattutto “Alessio (Biagioli, ndr) -dice- che ha creduto in me quando mi ha chiesto prima di fare l’assessore e poi quando mi ha chiesto di propormi alla carica di sindaco”.

E prima di lasciare Riccardo Prestini ai festeggiamenti una domanda è d’obbligo. Cosa ha pensato quando ha visto i risultati e ha capito che sarebbe stato il nuovo sindaco di Calenzano?

“Ho pensato – dice – che inizia una ulteriore fase di impegno e di lavoro per cercare di mantenere questa caratteristica di comunità”.