Primo maggio, il corteo a Sesto Fiorentino

SESTO FIORENTINO – Il 1 maggio di Cgil, Cisl, Uil di quest’anno vuole richiamare i princìpi e i valori della Costituzione, a 75 anni dalla sua promulgazione. Nell’area fiorentina sono dieci le manifestazioni in programma lunedì per la Festa di lavoratori e lavoratrici. Paola Galgani, segretaria generale Cgil Firenze, sarà a Sesto Fiorentino, mentre la […]

SESTO FIORENTINO – Il 1 maggio di Cgil, Cisl, Uil di quest’anno vuole richiamare i princìpi e i valori della Costituzione, a 75 anni dalla sua promulgazione. Nell’area fiorentina sono dieci le manifestazioni in programma lunedì per la Festa di lavoratori e lavoratrici. Paola Galgani, segretaria generale Cgil Firenze, sarà a Sesto Fiorentino, mentre la vicesegretaria della Cgil nazionale Gianna Fracassi sarà a Empoli; Fabio Franchi, segretario generale Cisl Firenze Prato, sarà a Pontassieve; Leonardo Mugnaini, coordinatore Uil Firenze e area metropolitana, sarà a Barberino di Mugello. A Sesto Fiorentino alle 10 il concentramento si terrà in piazza Ginori, alle 10.15 partenza del corteo per le vie cittadine e deposizione di corone ai caduti. Alle 11.30 i saluti del sindaco Lorenzo Falchi e l’intervento di Paola Galgani, segretaria generale Cgil Firenze.

“Un 1 maggio dedicato alla Carta costituzionale, – dice Paola Galgani  – è un filo rosso dedicato ai valori fondanti del nostro essere comunità che lega il 25 aprile, festa della liberazione dal nazifascismo, alla festa dei lavoratori e delle lavoratrici, filo che ci porterà al 2 giugno, festa della Repubblica, passando per un maggio di mobilitazione in cui scenderemo nelle piazze per una nuova stagione del lavoro e dei diritti, per contrastare e cambiare le politiche del governo su lavoro, fisco, pensioni, giustizia sociale. Il 1 maggio è una festa sentita nel territorio fiorentino, ci saranno dieci cortei colorati e partecipati, sarà anche l’occasione per preparare un terreno che unisca tutto il mondo del lavoro, oggi diviso, malpagato, usato, precario, insicuro, dai giovani e precari fino ai pensionati, perché le scelte del Governo stanno facendo tornare indietro il nostro Paese”.

“Quest’anno il 1 maggio celebra la Costituzione. – dice Fabio Franchi (segretario generale Cisl Firenze Prato) – 75 anni fa i padri costituenti pensarono, elaborarono e approvarono una Carta che guardava al mondo nuovo, ai bisogni nuovi di un’Italia che usciva distrutta e divisa dalla guerra. Nella Costituzione ritroviamo i temi della nostra azione sindacale: lavoro, sanità, scuola, casa. Questi diritti scaturiscono dalla ricerca del bene comune, che è l’anima condivisa della Costituzione, mentre oggi il pensiero e le azioni, politiche e individuali, sono spesso declinate in un’ottica individualista. Dedicare il 1 maggio alla Costituzione significa anche riscoprire questa dimensione comunitaria e collettiva, senza la quale i diritti rischiano di restare affermazioni astratte”.

“Quest’anno il 1 maggio vogliamo dedicarlo alla nostra Costituzione. 75 anni di Costituzione, 75 anni di Repubblica democratica fondata sul lavoro. – afferma  Leonardo Mugnaini (coordinatore Uil Firenze e area metropolitana) – Sicurezza, disoccupazione, precariato, lavoro sotto pagato: la strada da percorrere per avere una giustizia sociale degna di questo nome nel nostro Paese è ancora lunga. Con la spinta di lavoratrici e lavoratori è ancora più necessario lottare per migliorare le nostre condizioni di vita, non solo di lavoro. Per questo motivo scendiamo in piazza il 1 maggio, nella festa internazionale dei lavoratori, per dare alla lotta un nuovo impulso vitale che porti finalmente alla giustizia sociale per tutti, per dare definitivamente risalto e coerenza al primo articolo della Costituzione Italiana”.