CALENZANO – Una crescita del 27,3% ha caratterizzato, nel 2016 rispetto all’anno precedente, l’azienda toscana Probios, leader in Italia nella distribuzione di prodotti biologici vegetariani, vegani e per intolleranze alimentari. Il gruppo ha chiuso infatti l’esercizio 2016 con ricavi che hanno superato i 38 milioni di euro, una crescita in valore assoluto di 1,2 milioni di euro e un margine operativo lordo di 2,8 milioni di euro. Gli investimenti hanno pesato per circa 2,8 milioni di euro, tra nuove tecnologie, impianti di produzione e nuovi progetti di sviluppo, di cui circa 1,4 milioni per il nuovo stabilimento de “Il Nutrimento”.
“Il 2016 è stato un anno particolare per tanti motivi, – ha dichiarato Fernando Favilli, presidente e amministratore delegato del gruppo – da un lato, l’apertura dello stabilimento “Il Nutrimento” a Calenzano ci ha permesso di focalizzare ulteriormente il nostro business su un modello che punta alla valorizzazione del territorio e a una filiera produttiva corta; dall’altro il mercato del biologico, che finora è stato caratterizzato da player medio-piccoli specializzati ha registrato l’ingresso di grandi aziende e gruppi, attratti dal trend di crescita del settore, che stanno modificando le dinamiche del mercato stesso”.
Specializzazione e innovazione sono la filosofia guida del Gruppo anche per il 2017: “L’innovazione è nel Dna di Probios – dice Favilli – e riguarda tutti gli aspetti della filiera. In un momento in cui il trend del biologico e dei cibi vegetariani e vegani ha conquistato l’attenzione della grande distribuzione e dei grandi gruppi alimentari, dal nostro punto di vista è importante puntare sull’esperienza di chi ha sempre operato nel settore e su un’offerta differenziante. Da anni lavoriamo con le Università per studiare l’opportunità di sviluppare colture locali, secondo i criteri della sostenibilità e della filiera corta, così come lavoriamo a fianco dei produttori locali nella ricerca di nuove soluzioni e prodotti per i consumatori finali”.
Gli investimenti del gruppo, che ha nei suoi obiettivi la promozione del benessere per le persone e per l’ambiente, iniziano però proprio dall’impegno verso i propri dipendenti, circa 60. Proprio per questo, Probios ha iniziato a implementare un programma di welfare aziendale con l’attivazione della mensa e della palestra aziendale.
“Non possiamo pensare di sensibilizzare il grande pubblico sui temi del benessere e dei corretti stili di vita se non cominciamo a promuoverli e condividerli dall’interno, – spiega Rossella Bartolozzi, direttore finanziario del gruppo Probios – la mensa per i dipendenti è nata proprio con l’obiettivo di educare sull’importanza di una alimentazione varia e bilanciata. Dall’altro lato, sappiamo bene che una regolare attività fisica è complementare e altrettanto importante e quindi abbiamo pensato di attivare una palestra all’interno della sede aziendale”.
I menù proposti all’interno della mensa saranno biologici e vegetariani, la loro ideazione avverrà con l’ausilio di chef specializzati. Per quanto riguarda invece la palestra, dopo l’orario di lavoro, i dipendenti e collaboratori potranno usufruire delle attrezzature e seguire corsi con la guida di trainer specializzati. Lo spazio si presta inoltre a numerose iniziative volte alla formazione come corsi di cucina, convegni e quant’altro possa veicolare lo spirito del gruppo Probios.
Da un anno si trova a Calenzano “Il Nutrimento”, che dal 2005 fa parte del gruppo Probios, a sua volta composto da tre aziende operative: la capogruppo Probios srl, Biostock e Probios Deutschland, con sede vicino a Monaco di Baviera in Germania. Il Nutrimento, fondata nel 1990, é un’azienda produttrice che lavora ortaggi biologici freschi, preparati e conditi con cura per dare vita ai prodotti della tradizione italiana. L’azienda produce sughi, pesti, olii aromatizzati, capperi, bruschette e paté di olive e di verdure, utilizzando l’antico metodo artigianale per conservare le proprietà nutritive e organolettiche degli ingredienti. Tutte le ricette prendono ispirazione dall’antico e prezioso ricettario di famiglia, che contiene i segreti della cucina tradizionale. Il nuovo stabilimento all’avanguardia occupa 1.750 metri quadrati e, insieme alla capogruppo, sarà uno dei più grandi poli del biologico in Italia. Dotato di macchinari innovativi e all’avanguardia, il nuovo complesso comprende 1.100 metri quadrati di area produttiva, 400 metri quadrati di magazzino e 250 metri quadrati di uffici, garantendo una capacità produttiva di circa 4.000 pezzi all’ora per un investimento complessivo di 1,5 milioni di euro. Un progetto importante per l’azienda, che può vantare una vera filiera corta: coltivazione, trasformazione e commercializzazione sono per buona parte di prodotti toscani. L’azienda sviluppa anche prodotti per conto terzi, utilizzando principalmente materie prime coltiviate in Italia, assicurando una filiera corta, un impatto ambientale ridotto e la promozione dell’agricoltura biologica italiana.
La produzione è certificata dall’Associazione Vegetariana Italiana. Diversi prodotti de Il Nutrimento sono inoltre inseriti nel prontuario dell’Associazione Italiana Celiachia.