“Progetti utili alla collettività”: ecco come “rimettersi in gioco” con Comune ed enti del terzo settore

CAMPI BISENZIO – Tecnicamente vengono definiti “Progetti utili alla collettività”, all’atto pratico sono una valida opportunità, come hanno ribadito gli assessori Luigi Ricci e Giorgia Salvatori (con deleghe rispettivamente al welfare di comunità e al distretto dell’economia civile) che hanno presentato questa mattina l’iniziativa a Villa Rucellai, “per riabilitare una persona alla propria autonomia e […]

CAMPI BISENZIO – Tecnicamente vengono definiti “Progetti utili alla collettività”, all’atto pratico sono una valida opportunità, come hanno ribadito gli assessori Luigi Ricci e Giorgia Salvatori (con deleghe rispettivamente al welfare di comunità e al distretto dell’economia civile) che hanno presentato questa mattina l’iniziativa a Villa Rucellai, “per riabilitare una persona alla propria autonomia e sensibilizzare la comunità a essere più solidale”. Con l’aggiunta, da sempre fra gli obiettivi dell’amministrazione comunale campigiana, “di fare rete con le realtà associative del territorio”. Sul sito Internet del Comune, infatti, è aperto l’avviso per la presentazione di contributi a quelli che sono appunto i Progetti utili alla collettività (Puc). Avviso che resterà aperto fino all’11 giugno e che è rivolto ai percettori del reddito di cittadinanza: 117 quelli censiti nel Comune di Campi, 54 dei quali, a oggi, hanno le caratteristiche per partecipare ai progetti che saranno presentati dalla stessa amministrazione ma che prevedono l’apertura anche a tutti gli enti del terzo settore attivi sul territorio campigiano, che non avranno alcun costo a carico.

Progetti che andranno per esempio nella direzione della cultura, del sociale, dell’ambiente, della tutela dei beni comuni e che permetteranno, tramite una specifica attività formativa, “di acquisire delle competenze in modo poi da potersi affiancare a chi, all’interno dell’amministrazione comunale, svolge già determinate mansioni e, al tempo stesso, di poter contare su un’esperienza di competenze ma anche relazionale”. Sarà creato un Albo del Puc (per tutte le informazioni segr.sindaco@comune.campi-bisenzio.fi.it) ma soprattutto sarà data l’opportunità di rimettersi in gioco a chi, per svariati motivi, sta vivendo un momento complicato. Insomma, i cittadini che per caratteristiche ed età, rientreranno nell’ambito del progetto, da un lato ricevono il reddito di cittadinanza e dall’altra sono chiamati a svolgere tutta una serie di servizi a favore della comunità in cui risiedono.

La normativa che disciplina il reddito di cittadinanza, infatti, prevede per i beneficiari la sottoscrizione di un patto per il lavoro o di un patto per l’inclusione sociale. E all’interno di questi patti è prevista la partecipazione a Progetti utili alla collettività a titolarità dei Comuni, cui il beneficiario del reddito di cittadinanza è tenuto a offrire la propria disponibilità. Con deliberazione dell’assemblea dei soci della Società della Salute della Zona fiorentina Nord-Ovest del 19 ottobre 2020 sono stati definiti gli indirizzi per l’avvio dei Progetti di pubblica utilità nei Comuni della zona ambito, fissate le regole di intervento da parte dei singoli Comuni e definita la funzione di coordinamento della SdS medesima.

Le domande, insieme agli allegati richiesti, potranno essere presentate in busta chiusa a mezzo posta raccomandata a/r al seguente indirizzo: Comune di Campi Bisenzio – Settore 2 – Servizi alla Persona, piazza Dante 36, 50013 Campi Bisenzio. In busta chiusa con consegna a mano all’Ufficio Protocollo del Comune di Campi Bisenzio, piazza Dante 37,Campi Bisenzio. A mezzo Pec (Posta elettronica certificata) all’indirizzo: comune.campi-bisenzio@postacert.toscana.it. entro e non oltre le 13 dell’11 giugno. In caso di istanza spedita per posta non farà fede il timbro postale. Sulla busta, o nell’oggetto della Pec, dovrà essere indicato: “Manifestazione di interesse per la costituzione di un elenco di enti del terzo settore, associazioni ed enti pubblici per la creazione del catalogo comunale dei Puc”.