Progressisti per Signa e Sinistra per Lastra: “Per il nuovo ponte abbiamo un treno da prendere, non possiamo perderlo”

SIGNA/LASTRA A SIGNA – “Questo treno passa adesso e non possiamo perderlo”: a dirlo, in una nota congiunta, sono Filippo Caldareri, coordinatore dei Progressisti per Signa, e Daniele Sterrantino, coordinatore di Sinistra per Lastra. “I Progressisti per Signa e Sinistra per Lastra – dicono – accolgono con soddisfazione lo stanziamento in Finanziaria di 48 milioni […]

SIGNA/LASTRA A SIGNA – “Questo treno passa adesso e non possiamo perderlo”: a dirlo, in una nota congiunta, sono Filippo Caldareri, coordinatore dei Progressisti per Signa, e Daniele Sterrantino, coordinatore di Sinistra per Lastra. “I Progressisti per Signa e Sinistra per Lastra – dicono – accolgono con soddisfazione lo stanziamento in Finanziaria di 48 milioni per la costruzione del nuovo ponte. Sottolineano e apprezzano l’impegno della Regione Toscana, ma soprattutto ringraziano i sindaci e le amministrazioni di Lastra a Signa e Signa per il lavoro svolto. Adesso è più vicina la possibilità che si arrivi a una vera alternativa a via Roma e via Livornese portando significativi miglioramenti ai cittadini residenti in tutte le zone interessate”.

Le due forze politiche vogliono infatti “sostenere la realizzazione di un nuovo ponte tra le Signe consapevoli che l’attuale progetto non è il migliore progetto in
assoluto ma che è il migliore progetto tra quelli realizzabili e che un passo indietro in questo momento sarebbe la definitiva cancellazione di qualsiasi altra soluzione del genere nel futuro del nostro territorio, con conseguenti danni irreparabili per le nostre comunità. Da parte nostra ci impegniamo a sostenere il progetto e a qualificarlo ulteriormente insieme agli alleati di governo, alle amministrazioni e alle associazioni locali in vista di una realizzazione dell’opera che riguardi anche la contestuale realizzazione dell’allargamento del parco fluviale e del parco dei Renai, nonché il miglioramento del loro equilibrio ecologico con l’aggiunta di nuovi terreni e di nuove piantumazioni di alberi”.

“Abbiamo la possibilità – concludono – di coniugare la tutela del lavoro, della qualità della vita, della salute e dell’ambiente: il nuovo ponte porterà sicuramente ad un maggior sviluppo sostenibile. La viabilità sarà migliorata e sarà potenziata la mobilità dolce: un beneficio irrinunciabile per l’ambiente e la qualità della vita di tutti coloro che vivono, in particolare, nei nostri centri abitati. Senza contare i benefici derivanti dal progressivo aumento di veicoli non inquinanti che, unitamente al nuovo ponte, porterà un notevole miglioramento della qualità dell’aria. Quest’opera è vitale per i nostri comuni. Ce lo chiedono i cittadini, i lavoratori, le imprese, i comitati che hanno a cuore la salubrità dell’aria dei nostri capoluoghi e la tutela delle nostre vite. Il progetto c’è, i partiti e le associazioni che sostengono le amministrazioni ci sono: guardiamo uniti al futuro”.