Progressisti per Signa: “La fibra ottica nelle case di tutti i signesi, adesso serve un forte impegno”

SIGNA – I Progressisti per Signa “sollecitano l’amministrazione comunale affinché la fibra arrivi nelle case di tutti i signesi. Ognuno, per la loro parte, faccia il possibile per rendere più veloce la connessione Internet. Una rete oramai indispensabile come l’acqua, il gas, la corrente elettrica”. E lo fanno con un comunicato che prende in esame […]

SIGNA – I Progressisti per Signa “sollecitano l’amministrazione comunale affinché la fibra arrivi nelle case di tutti i signesi. Ognuno, per la loro parte, faccia il possibile per rendere più veloce la connessione Internet. Una rete oramai indispensabile come l’acqua, il gas, la corrente elettrica”. E lo fanno con un comunicato che prende in esame “le numerose criticità infrastrutturali del “sistema paese” emerse dutante l’emergenza sanitaria” per arrivare “alla carenza, pressoché generalizzata, della banda larga in fibra ottica. E, quando si parla di banda larga in fibra ottica, occorre riferirsi, evidentemente, a tipologie di impianti FTTH (Fiber To The Home) cioè il cavo in fibra portato direttamente nelle case degli utenti e non al sistema – su cui invece ha puntato Tim – misto fibrarame (Fiber To The Cabinet), che prevede il cavo ottico che arriva alla cabina-armadio stradale, da dove parte il vecchio cavo in rame fino alle singole abitazioni con crescente dispersione della velocità di connessione, per ovvi motivi di distanza e di probabile vetustà dei cavi medesimi”.

“Una debolezza emersa a 360 gradi, con enormi difficoltà. Attualmente la fibra ottica, non solo per le esigenze del mondo del lavoro, viene ragionevolmente considerata come un servizio di assoluta necessità e indispensabilità, al pari di altre forniture di servizio, come acqua ed energia. E il territorio di Signa risulta, al momento, totalmente carente dell’infrastruttura in fibra ottica FTTH, destinata alle utenze domestiche e professionali, anche a confronto di altri Comuni limitrofi. Solo ultimamente e solo in alcune zone, la Tim, ha aggiornato le sue vecchie cabine-armadio per la fibra misto-rame che, tuttavia, garantiscono un servizio di media qualità solo per le abitazioni nelle immediate vicinanze”.

“Tutto il resto del territorio presenta una situazione a pelle di leopardo ma di prevalente carenza. Esiste un accordo tra il Comune e una società presente sul territorio toscano per la fibra ottica, ma solo per la zona industriale, per i servizi e le istituzioni pubbliche e per la sorveglianza del territorio; progetto che, tuttavia, non risulta ancora portato a compimento in termini di connessioni finali. Da parte nostra riteniamo tale situazione meritevole di particolare attenzione politica e istituzionale, soprattutto se si considera che non solo la città di Firenze, ma anche altre realtà, come Prato, che nel luglio del 2019 ha chiuso un accordo con Estracom e la società Openfiber (partecipata da Enel Cassa Depositi e Prestiti) per la fibra ottica anche per i residenti, o la stessa Campi Bisenzio che, a inizio 2020 ha portato a termine un accordo più o meno simile per il cablaggio delle prime 14.000 residenze private entro la metà del 2021. E, secondo quanto viene riportato in rete, anche Calenzano e Sesto Fiorentino entrano ufficialmente a far parte della rete FTTH. In tali Comuni è già stata avviata la fase di commercializzazione che coinvolgerà oltre 10.000 unità immobiliari, con la fibra ottica che arriverà direttamente nelle case dei cittadini”.

“Al fine di consentire anche al nostro Comune di non rimanere indietro nella corsa alla modernizzazione e alla valorizzazione infrastrutturale del proprio territorio e ritenendo il cablaggio del territorio in fibra ottica uno degli aspetti fondamentali anche per la promozione complessiva del territorio e delle sue potenzialità, – conclude il comunicato – oltre che esigenza oramai imprescindibile e non più rinviabile sine die, chiediamo all’amministrazione comunale, di cui abbiamo condiviso il programma politico della compagine di maggioranza, un forte impegno al fine di sondare la possibilità di allargare anche al Comune di Signa gli investimenti infrastrutturali messi in cantiere nei Comuni limitrofi”.