Protestano i residenti di via delle Mimose: “No a nuove case”

CALENZANO – Non demordono i residenti di via delle Mimose che contestano la decisione (ormai assunta in via definitiva) del consiglio comunale che ha approvato una variante che permetterà la realizzazione di circa 25  nuove abitazioni in un’area di circa 7mila metri adiacenti al parco del Neto. I residenti di via delle Mimose (adesso siaccede […]

CALENZANO – Non demordono i residenti di via delle Mimose che contestano la decisione (ormai assunta in via definitiva) del consiglio comunale che ha approvato una variante che permetterà la realizzazione di circa 25  nuove abitazioni in un’area di circa 7mila metri adiacenti al parco del Neto. I residenti di via delle Mimose (adesso siaccede solo da via di Calenzano ed è asservita per i soli residenti) sono preoccupati per la nuova realizzazione. Il loro portavoce, Maurizio Brunelli, spiega che “non si può costruire ancora quando sono centrinaia le case vuote a Calenzano, migliaia se si sommano a quelle della vicina Sesto o di Campi”.

Proprio questa mattina è sprta l’idea di costituire un comitato che possa avere un maggior peso nei confronti dell’amministrazione comunale. “Niente da ridire sullìiter fin qui seguito – continua Brunelli – però sembra non si voglia tener di conto del fatto che si intende distruiggere uno dei pochi polmoni verdi rimasti al di fuori dell’adiacente parco del Neto”.

I terreni furono acquisiti da noti imprenditori locali nell’aprile dell’anno scorso, alcuni mesi prima dell’avvio dell’iter per la variante urbanistica. Su questa area è stato concesso il “credito edilizio” ovvero il trasferimento al Neto di diritti urbanistici che erano previsti per un ex allevamento a Baroncoli. “Lassù non costruiranno più – conclude Brunelli – per tirare su cemento qui in mezzo al verde. Ci spiace l’attuale sindaco non abbia saputo valutare i danni che saranno arrecati all’ambiente a discapito di una aprte di cittadini claenzanesi”.

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