Protezione civile, convenzione tra Città metropolitana e Ferrovie dello Stato

FIRENZE – Su proposta del consigliere delegato alla Protezione civile Massimo Fratini, il consiglio della Città metropolitana di Firenze ha approvato all’unanimità una convenzione fra la stessa Città metropolitana e il Gruppo FS in ordine alle modalità di intervento in scenari di diversa gravità. “Si tratta – si legge in una nota – di mettere […]

FIRENZE – Su proposta del consigliere delegato alla Protezione civile Massimo Fratini, il consiglio della Città metropolitana di Firenze ha approvato all’unanimità una convenzione fra la stessa Città metropolitana e il Gruppo FS in ordine alle modalità di intervento in scenari di diversa gravità. “Si tratta – si legge in una nota – di mettere in comune risorse umane e strumentali, con l’esecuzione di compiti diversi e complementari, scambi informativi e di comunicazione, sulla base di modelli di intervento  in casi di codice verde, codice giallo e codice rosso”. “Nella convezione è disciplinato anche l’impiego dei volontari coordinati dalla Protezione civile metropolitana che ha operato con massima efficienza – spiega Fratini – nel corso dell’ultimo quadriennio, quando abbiamo attivato anche interventi di assistenza alla popolazione, con distribuzione di generi di prima necessità in affiancamento al personale del Gruppo FS”. Sono previste esercitazioni congiunte propedeutiche a eventuali interventi di emergenza.

L’assemblea di Palazzo Medici Riccardi ha approvato anche un’altra delibera presentata da Fratini per la partecipazione della Sala operativa integrata di Protezione civile della Città metropolitana di Firenze al numero unico d’emergenza (112) della Regione Toscana. “Il numero unico d’emergenza 112 – ha spiegato Fratini – nasce come un centralino che direziona le chiamate e richieste di soccorso ‘urgente’ dei cittadini alle sale operative dedicate (112, 113, 115, 118). Il 112 è comunque concepito per essere collegato anche ad altre sale operative purché dotate di un sistema di ricezione h24 delle chiamate e questo è il caso della Sala operativa della Città metropolitana di Firenze”. La Sala, che conduce anche l’attività operativa provinciale integrata (Sopi) sulla base di un accordo con la Prefettura, svolge funzioni per la gestione degli interventi sulla viabilità provinciale e regionale in gestione alla Metrocittà per circa 1300 chilometri di strade; per il recupero degli animali selvatici incidentati/in difficoltà o domestici incidentati/vaganti, per il territorio della Asl Toscana Centro; per servizi in convenzione con Arpat; antincendio boschivo per il territorio metropolitano nel periodo estivo; servizio di piena in collaborazione con Regione Toscana Genio Civile di Firenze e Prato Pistoia. Come Sopi, infine, nel 2019 la Sala ha avuto un ruolo decisivo in due eventi detti “di cratere” per gli allagamenti dovuti alla piena dell’Arno (novembre) ed il terremoto del Mugello (dicembre), ha risposto a circa 19.000 chiamate, ha gestito circa 3.300 e inviato 28.800 sms informativi.