Protezione civile, il 14 ottobre torna “Io non rischio”

SESTO FIORENTINO/CAMPI BISENZIO – Trecento volontari di 54 sezioni associative il prossimo 14 ottobre si preparano a “scendere” in una piazza di ciascun capoluogo toscano, a accezione di Livorno, in occasione della nuova campagna promossa dalla Protezione civile nazionale “Io non rischio”. La campagna informativa nazionale per la promozione delle buone pratiche di protezione civile […]

SESTO FIORENTINO/CAMPI BISENZIO – Trecento volontari di 54 sezioni associative il prossimo 14 ottobre si preparano a “scendere” in una piazza di ciascun capoluogo toscano, a accezione di Livorno, in occasione della nuova campagna promossa dalla Protezione civile nazionale “Io non rischio”. La campagna informativa nazionale per la promozione delle buone pratiche di protezione civile fra la popolazione torna con un’edizione speciale e vede coinvolte anche alcune associazioni della Piana: la Pubblica Assistenza di Campi e la Misericordia di Sesto Fiorentino. A livello regionale, invece, “ognuno dei nove capoluoghi – si legge in una nota – darà vita a una sorta di “super piazza”, alla cui realizzazione stanno collaborando tutte le organizzazioni di volontariato della provincia affiancate dalle amministrazioni locali (Province e Comuni). Il 14 ottobre i cittadini potranno incontrare i volontari della protezione civile in un’atmosfera positiva e di confronto in cui ci si potrà informare direttamente su cosa e come fare in casi di rischio e di emergenza”. “Quella di “Io non rischio” è un’occasione che si ripete ogni anno ma questa edizione 2017 ha un valore tutto particolare, – ha detto l’assessore Federica Fratoni – i recenti fatti di Livorno, solo per citare l’ultimo, ci dicono che la formazione e l’informazione del cittadino sono un aspetto essenziale di un sistema di Protezione civile che funziona. E sappiamo anche che è l’aspetto più delicato perché raggiungere capillarmente ciascun componente delle nostre comunità è un’attività che richiede tempo, grandi energie e risorse umane. Noi abbiamo questa fortuna in Toscana, di poter contare su un sistema del volontariato straordinario che anche in questa occasione ha dimostrato grande disponibilità e grande generosità. Quindi sabato tutti in piazza, anche per veicolare attraverso attività di intrattenimento, nei nove capoluoghi toscani, un messaggio di sicurezza e consapevolezza in modo che siamo tutti coscienti che in caso di evento è bene assumere assumere atteggiamenti corretti che possono preservare la vita nostra, dei nostri cari e limitare i danni al patrimonio”.
“Si tratta di una manifestazione che incrementa la resilienza della comunità nei confronti di un evento; – ha aggiunto il capo della Protezione civile Riccardo Gaddi – è stata fatta un’attività di formazione del volontariato da parte delle Dipartimento della Protezione civile nazionale e delle Regioni che veicolerà ai cittadini tutte le informazioni necessarie per far sì che davanti a eventi che possono verificarsi, ci siano comportanti corretti e di autoprotezione”.