Provoca un incidente e scappa. Ma dopo cinque settimane di indagini la Polizia municipale scopre chi è

CAMPI BISENZIO – Dopo cinque settimane di indagini serrate, la Polizia municipale di Campi Bisenzio ha identificato la responsabile del grave incidente avvenuto la mattina del 25 dicembre, quando un quarantenne di origini peruviane aveva riportato lesioni gravi con prognosi di oltre 60 giorni. La conducente del veicolo è una ventenne di Campi Bisenzio, patentata […]

CAMPI BISENZIO – Dopo cinque settimane di indagini serrate, la Polizia municipale di Campi Bisenzio ha identificato la responsabile del grave incidente avvenuto la mattina del 25 dicembre, quando un quarantenne di origini peruviane aveva riportato lesioni gravi con prognosi di oltre 60 giorni. La conducente del veicolo è una ventenne di Campi Bisenzio, patentata da pochi mesi: dopo avere ignorato uno stop ed effettuato una maniera imprudente, con il suo veicolo ha colpito lo scooter dell’uomo, che dopo l’urto è caduto a terra. La ragazza, però, non si è fermata a prestare soccorso ma si è data alla fuga noncurante delle condizioni dell’uomo, che ha riportato la frattura di un femore e del radio di una mano, la lussazione della spalla, la frattura della mandibola e un’importante lesione al volto con interessamento del bulbo oculare, per un totale di 60 giorni di prognosi.

Gli agenti intervenuti, in collaborazione con l’ufficio sinistri del Corpo di Polizia Municipale, hanno raccolto testimonianze, acquisito filmati dalle telecamere di zona e identificato i detriti plastici rinvenuti sul luogo, riconducibili a una precisa tipologia di city car: in questo modo è stato possibile risalire alla conducente del veicolo, che è stata quindi denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze. La giovane dovrà rispondere dei reati di lesioni stradali, fuga e omissione di soccorso, reati per i quali è prevista le pena della reclusione fino a 7 anni, con aumento di pena fino ad 1/3 per le varie aggravanti previste, oltre alla sospensione ed alla revoca della patente di guida.

“Prima di tutto – ha detto il comandante della Polizia municipale di Campi Bisenzio, Francesco Frutti – voglio ringraziare gli agenti che hanno condotto questa indagine e che sono riusciti a identificare la donna. Episodi come questo dimostrano che lavorare con serietà, impegno, accuratezza e giusti mezzi a disposizione permette di garantire ai cittadini il rispetto delle leggi di cui tutta la comunità ha diritto”. L’assessore alla sicurezza e alla viabilità Riccardo Nucciotti ringrazia le forze dell’ordine per il lavoro svolto: “E’ un importante segnale per tutta la nostra comunità. L’omissione di soccorso è un reato molto grave, che neanche il panico o la giovane età possono giustificare. Che questa vicenda sia un monito per tutti noi a guidare con maggiore attenzione e ad assumersi, anche alla guida, la responsabilità delle nostre azioni”. Anche il sindaco Emiliano Fossi, che ha seguito gli sviluppi dell’indagine, è intervenuto per commentare la vicenda: “Innanzitutto a nome di tutta l’amministrazione faccio gli auguri di pronta guarigione alla vittima. Si tratta di una vicenda molto delicata, dove purtroppo non c’è un lieto fine. Possiamo però trarre insegnamento da questa vicenda: cerchiamo di essere conducenti più responsabili ed esseri umani più empatici: nel malaugurato caso si verifichi un incidente, prendiamoci cura delle altre persone coinvolte”.