PSI Sesto Fiorentino “l’iniziativa ‘resta con noi’ ha riscosso successo…”

SESTO FIORENTINO – “Nella primavera dello scorso anno, per le elezioni amministrative, alcuni cittadini, si sono attivati, in tempo, per preparare il terreno politico e creare le condizioni per una ricandidatura a sindaco di Lorenzo Falchi; un movimento, dal basso, per un nuovo mandato. L’iniziativa ‘resta con noi’ ha riscosso ampi consensi elettorali, riportando un’affermazione, […]

SESTO FIORENTINO – “Nella primavera dello scorso anno, per le elezioni amministrative, alcuni cittadini, si sono attivati, in tempo, per preparare il terreno politico e creare le condizioni per una ricandidatura a sindaco di Lorenzo Falchi; un movimento, dal basso, per un nuovo mandato. L’iniziativa ‘resta con noi’ ha riscosso ampi consensi elettorali, riportando un’affermazione, oltre le aspettative”. E’ quanto si legge in una nota del Partito Socialista Italiano di Sesto Fiorentino che, aggiunge “avvertiamo la mancanza di indirizzi politici nuovi, il clima politico non è rispondente allo stato emergenziale che stiamo attraversando”. 

“Un ‘resta con noi’, un ‘mane nobiscum’  – prosegue il PSI di Sesto – per percorrere le vie della ripresa, della resilienza e non vecchi tratturi. E così, dopo il P.S.i. (Piano Strutturale intercomunale), neppure il P.O.C. (Piano Operativo Comunale, sostituisce il vecchio regolamento urbanistico) riporta qualche riferimento in materia di pianificazione per l’ultimo lembo da pianificare: il Sud Ferrovia di Sesto.” 

Non è il solo punto per il PSI di Sesto. “La vicenda del tram al Polo si è chiusa in maniera incomprensibile; qualcuno passerà alla storia per aver  riportato il tram a Sesto, allungandone il percorso e dilatandone i costi. – prosegue la nota – Ma la cosa più grave è bene metterla in risalto: continua la ‘non vita’, ‘l’isolamento’ del territorio del Polo. I clamori si sono spenti; stiamo aspettando che qualcuno realizzi la stecca dei servizi prevista dal piano particolareggiato”.

E poi, prosegue la nota, c’è il parcheggio di piazza Galvani, la piazza della Stazione di Sesto Fiorentino, del quale “non se ne parla; neppure uno straccio di progetto per imbastire una richiesta di fondi europei con l’avvallo di RFI. Eppure i risultati positivi dei parcheggi ‘Costanza’ in A 1 e di fine A11 sono sotto gli occhi di molti. E’cosa utile ricordare che manca il completamento del tratto terminale verso Firenze dell’ asse viario Prato Firenze. L’opera si è persa nei meandri della memoria collettiva”.

“Di contro si impegnano risorse finanziarie per la realizzazione della terza corsia sull’A11 anche nell’asta terminale Firenze Barriera – fine autostrada; – prosegue il PSI – di fatto i flussi di traffico andrebbero selezionati al casello di Firenze Nord. E’ necessario separare i flussi di traffico che interessano Firenze da quelli che interagiscono con il territorio della Piana. E’ l’economia toscana che ha bisogno di un sistema aeroportuale adeguato, rispondente alle esigenze dei cittadini. In tale contesto deve essere inserita la proposta del presidente della Regione. Non faremo mancare il nostro contributo”.