Publiacqua “dichiara guerra” alle “cicche” abbandonate e guarda alla salute dei propri dipendenti

FIRENZE – Publiacqua vara il progetto “Smokers Point”. Proprio perché molte volte sono i piccoli passi, quelli che vanno a toccare le male abitudini quotidiane (il fumo e, correlato ad esso, l’abbandono delle cicche), che hanno maggiore successo. Vale per il tema del risparmio idrico e vale anche per il corretto trattamento dei rifiuti e […]

FIRENZE – Publiacqua vara il progetto “Smokers Point”. Proprio perché molte volte sono i piccoli passi, quelli che vanno a toccare le male abitudini quotidiane (il fumo e, correlato ad esso, l’abbandono delle cicche), che hanno maggiore successo. Vale per il tema del risparmio idrico e vale anche per il corretto trattamento dei rifiuti e loro riciclo. Il progetto “Smokers Point” Publiacqua, che parte ufficialmente oggi, lunedì 31 maggio, in occasione della “Giornata mondiale senza il tabacco”, segue questa filosofia introducendo nel microcosmo dell’azienda il tema appunto del corretto smaltimento delle cicche di sigaretta. Spazi che consentiranno inoltre ai dipendenti fumatori di farlo in piena sicurezza e di tutelare i non fumatori dal pericolo del fumo passivo. 

Il progetto prevede la creazione di “Smokers Point” nelle principali sedi aziendali, ognuno dei quali sarà dotato di speciali posacenere Re-Cig (in totale ne saranno posizionati 10). Le sedi interessate sono l’impianto di potabilizzazione dell’Anconella a Firenze, la sede tecnica di via Villamagna, sempre a Firenze, la sede commerciale di via del Gelso a Prato, la sede tecnica di via Vannetti a Prato, la sede tecnica/commerciale di San Giovanni Valdarno, l’impianto di depurazione di Rabatta a Borgo San Lorenzo e l’impianto di depurazione di San Colombano a Lastra a Signa.

In queste sedi saranno come detto posizionati, in appositi “Smokers Point”, posacenere prodotti dalla ditta Re-Cig. Startup nata nel 2019 a Rovereto, in provincia di Trento, questa azienda ha sviluppato un innovativo trattamento per il recupero dei mozziconi attraverso un processo, brevettato a livello internazionale, detto washing-drying extraction. Un processo capace di estrarre dalle cicche un polimero plastico, assolutamente privo di sostanze nocive per l’uomo e per l’ambiente, compatibile con diverse lavorazioni termoplastiche.

“Il progetto “Smokers Point” – si legge in una nota – si aggiunge a una serie di iniziative sul tema della tutela delle risorse e dell’ambiente che Publiacqua ha varato nel corso degli ultimi anni all’interno delle proprie sedi aziendali. In questo senso nel 2019 è iniziato dalla sede legale di via Villamagna il passaggio a una illuminazione totalmente a Led che poi si è allargata e si sta allargando alle altre sedi. Oltre a ciò l’azienda si è dotata nel 2020 di nuovi punti per la raccolta differenziata su tutte le sedi e già dal 2019 si è dotata di un sistema in cloud del software Anthea che consente la gestione delle prenotazioni dei rifiuti prodotti nel corso dei lavori di manutenzione effettuati sul territorio al punto di raccolta di volta in volta indicato dall’Ufficio rifiuti di Publiacqua”.