Puliti, educati e “battezzati”: tutte le multe che si rischiano per Fido

SESTO FIORENTINO – Padroni di cani e gatti e amici domestici vari, siete avvertiti: le norme sul possesso di animali vanno prese sul serio. E se non ci credete, date un’occhiata all’albo pretorio del Comune: scoprirete quante determine e ingiunzioni di pagamento riguardano la violazione delle leggi per l’adeguato mantenimento di animali domestici. Violazioni che […]

SESTO FIORENTINO – Padroni di cani e gatti e amici domestici vari, siete avvertiti: le norme sul possesso di animali vanno prese sul serio. E se non ci credete, date un’occhiata all’albo pretorio del Comune: scoprirete quante determine e ingiunzioni di pagamento riguardano la violazione delle leggi per l’adeguato mantenimento di animali domestici. Violazioni che magari possono portare danni alla vita e alla salute degli amici a quattro zampe, o anche possibili pericoli per l’igiene e l’incolumità delle altre persone. Ecco allora che dopo una segnalazione dell’Enpa (Ente Protezione Animali) il Comune ha ingiunto il pagamento di 268 euro al signor G.P., padrone del setter Kira, perchè “non aveva assicurato al suddetto animale un ricovero idoneo e pulito, tenendolo in uno sgabuzzino buio accanto all’abitazione”. Stessa sanzione per trattamento poco idoneo anche a P.V., padrone di due cani di razza maremmana, “in quanto ometteva di assicurare un ricovero idoneo e pulito ai propri cani, usando un bidone in ferro privo dei coperchi in modo che fosse aperto da due lati, per ciascun cane presente nell’appezzamento”, mentre un altro suo cane, Mary, è valsa al suo padrone altre 276 euro di multa perchè non ben sorvegliata. Abituata a scorrazzare da sola nella piana e un po’ distratta, la cagnolona deve aver attraversato la strada senza guardare, causando la caduta di un motociclista che è riuscito a scansarla. Per i cani poi, si sa, sono importanti i nomi: non vi scordate di dargliene uno, e soprattutto non vi scordate di comunicarlo all’anagrafe canina: almeno tre i casi recenti di proprietari che si sono visti aggiudicare una multa per questo motivo. Come la signora B.S., che pure il suo barbone nano nero non aveva scordato di battezzarlo in privato, visto che il suo amico rispondeva (chissà se volentieri) al nome di “Bibbolo”.
F.G.