Qf, appello a Ministero e Inps: “Certezze sugli strumenti per accompagnare la reindustrializzazione”

CAMPI BISENZIO – Dopo l’ennesima giornata “ricca” di colpi di scena, è arrivata nella serata di ieri, 9 novembre, la replica di Qf alla Fiom-Cgil delle province di Firenze, Prato e Pistoia che per oggi aveva annunciato due ore di sciopero dei lavoratori metalmeccanici per il ritardo o mancato pagamento dello stipendio di ottobre. “Come […]

CAMPI BISENZIO – Dopo l’ennesima giornata “ricca” di colpi di scena, è arrivata nella serata di ieri, 9 novembre, la replica di Qf alla Fiom-Cgil delle province di Firenze, Prato e Pistoia che per oggi aveva annunciato due ore di sciopero dei lavoratori metalmeccanici per il ritardo o mancato pagamento dello stipendio di ottobre. “Come comunicato ufficialmente al tavolo del Mise, il 3 novembre scorso, anche alle organizzazioni sindacali, – si legge in una nota – Q non è più in condizione di anticipare trattamenti di cassa integrazione ai lavoratori come ha fatto negli ultimi 10 mesi. L’accordo per la reindustrializzazione dello stabilimento, che prevedeva la cassa, è stato firmato a gennaio da sindacati e istituzioni. Qf è intenzionata a portare a compimento il piano industriale, se giudicato di interesse da tutte le parti, ma chiede a Ministero e Inps certezze sugli strumenti per accompagnare la reindustrializzazione”.