Qualità dell’abitare: il Comune di Signa partecipa al bando

SIGNA – Fra i Comuni sotto i 60.000 abitanti che partecipano al “Pinqua” grazie alla convenzione “Home in Central Metropolis” stipulata dal Comune con la Città Metropolitana, il Comune di Signa porta al vaglio della commissione due progetti di riqualificazione urbana. “!Si tratta di una importantissima opportunità per il nostro territorio, – commenta l’assessore alle politiche sociali Chiara […]

SIGNA – Fra i Comuni sotto i 60.000 abitanti che partecipano al “Pinqua” grazie alla convenzione “Home in Central Metropolis” stipulata dal Comune con la Città Metropolitana, il Comune di Signa porta al vaglio della commissione due progetti di riqualificazione urbana. “!Si tratta di una importantissima opportunità per il nostro territorio, – commenta l’assessore alle politiche sociali Chiara Giorgetti – con una copertura totale delle spese, i progetti presentati ci garantiscono il recupero e la piena riqualificazione di immobili comunali strategici, in un disegno di rigenerazione urbana che guardi al potenziamento dell’accessibilità dei luoghi e alla rifunzionalizzazione di spazi pubblici”

“Guardiamo al recupero di spazi esistenti come ad un grande obiettivo di questa amministrazione, – aggiunge il sindaco Giampiero Fossi – “Restituiamo ambienti rinnovati alla comunità per creare poli di aggregazione sociale e culturale” . I due progetti presentati dall’amministrazione, pienamente inseriti anche nel disegno urbanistico comunale, prevedono da un lato il restauro della ex casa del custode per la realizzazione di un alloggio da destinarsi al progetto “Dopo di noi”, dall’altro la realizzazione di spazi polivalenti con finalità di centro ludico e ambienti di aggregazione per giovani e adulti, sfruttando i volumi dei prefabbricati originariamente destinati agli spogliatoi dello stadio Puskàs nel Quartiere del Crocifisso

“Per un totale di 820.000 euro a copertura totale delle spese per entrambi i progetti, vediamo nella realizzazione di queste proposte un’azione concreta di miglioramento e di riqualificazione urbana capace di restituire ai cittadini spazi comuni volti all’inclusione sociale, al supporto psico-fisico e all’accoglienza”, conclude l’assessore Giorgetti.