Qualità dell’aria, dati confortanti dalla centralina di Signa

SIGNA – Sono dati “nettamente confortanti – si legge in una nota del Comune – quelli registrati nel 2024 dalla centralina di rilevamento della qualità dell’aria posta nella zona del Crocifisso a Signa. A confermarlo sono stati il sindaco Giampiero Fossi, l’assessore all’ambiente Federico La Placa e Roberto Scodellini, dottore di ricerca in scienze chimiche ambientali […]

SIGNA – Sono dati “nettamente confortanti – si legge in una nota del Comune – quelli registrati nel 2024 dalla centralina di rilevamento della qualità dell’aria posta nella zona del Crocifisso a Signa. A confermarlo sono stati il sindaco Giampiero Fossi, l’assessore all’ambiente Federico La Placa Roberto Scodellini, dottore di ricerca in scienze chimiche ambientali afferente al Consorzio Interuniversitario per la  Scienza e la Tecnologia dei Materiali”. “L’andamento del 2024 – ha spiegato La Placa – conferma le tendenze degli ultimi anni che ci vedono ampiamente al di sotto dei limiti di legge sia per quanto riguarda le Pm10 che il biossido d’azoto. Anche il numero di sforamenti del “tetto” consentito è rimasto sotto i limiti per cui non possiamo che dirci soddisfatti. Adesso è importante puntare sul massimo coordinamento e dialogo con gli altri Comuni del territorio pratese e fiorentino per affrontare tutti insieme il problema della qualità dell’aria”.

“Siamo soddisfatti – ha aggiunto il sindaco Fossi – ma abbiamo la volontà politica di andare ben oltre questi risultati perché non vogliamo limitarci al rispetto dei parametri di legge, ma puntare con decisione a risultati ancora migliori per tutelare la salute dei nostri cittadini”. A illustrare i risultati delle rilevazioni 2024 della centrali di Signa è stato Roberto Scodellini, profondo conoscitore di queste tematiche all’interno dell’area metropolitana fiorentina: “I dati della centralina di Signa rilevano come la qualità dell’aria, per esempio per quanto concerne le Pm10, è già in linea con quanto previsto dalla legge per il 2030 e difficilmente anche con l’eventuale espansione dell’elettrico questo dato potrà migliorare; diverso il discorso per il biossido d’azoto che rientra anch’esso nei parametri ma potrà essere migliorato se cambierà il tipo di mobilità. Un cenno merita sicuramente anche il dato riguardante l’ozono che ovviamente non comprende solo Signa ma tutta l’area fiorentina e che anche nel 2024, purtroppo, ha visto superato il valore obiettivo”.