SESTO FIORENTINO – Pasti composti da alimeti di qualità inferiore a quella pattuita con porzioni inferiori e con l’eliminazione del parmigiano: queste l’accusa per Qualità e servizi spa la società di gestione delle mense scolastiche dei comuni di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e Signa nel periodo dal 2014 fino al 2017. Con queste accuse è stato chiesto dalla Procura di Firenze il rinvio a giudizio per Silvia Borgioli, 51 anni, direttrice generale di ‘Qualità e servizi’ spa.
Borgioli, che dovrà rispondere di frode in pubbliche forniture, avrebbe commesso la frode riguardo all’esecuzione dei contratti di fornitura di pasti alle scuole sottoscritti nel 2013 coi Comuni di Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Signa. La direttrice era già stata rinviata a giudizio sull apiù ampia inchiesta su Qualità e Servizi spa insieme a cinque co-indagati accusati a vario titolo di abuso d’ufficio, peculato e concussione.