Qualità e Servizi è la migliore mensa in Toscana e tra le prime dieci in Italia

CALENZANO – La prima in Toscana e si colloca al nono posto, a livello nazionale, la mensa scolastica di Qualità & Servizi. A decretarlo Foodinsider, l’osservatorio non istituzionale che ogni anno redige un report sulla qualità del servizio offerto dai Comuni nelle scuole sul territorio nazionale. Quello di quest’anno colloca i Comuni soci (Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, […]

CALENZANO – La prima in Toscana e si colloca al nono posto, a livello nazionale, la mensa scolastica di Qualità & Servizi. A decretarlo Foodinsider, l’osservatorio non istituzionale che ogni anno redige un report sulla qualità del servizio offerto dai Comuni nelle scuole sul territorio nazionale. Quello di quest’anno colloca i Comuni soci (Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa e Calenzano, in quest’ultimo comuna ha sede Qualità e Servizi) dell’azienda tutta pubblica che fornisce il servizio mensa nelle scuole della Piana Fiorentina. Rispetto alla scorso anno la società pubblica delle mense ha conquistato posizioni più alte e per la prima volta un’azienda toscana nei primi dieci posti della classifica, mentre Firenze scende dal dodicesimo al diciottesimo posto. L’indagine valuta l’equilibrio e l’impatto sull’ambiente di una cinquantina di menù scolastici italiani rappresentativi del 28% circa del panorama della ristorazione scolastica a livello nazionale.

L’indagine, svolta in collaborazione con Slow Food, si sofferma anche sullo scenario post-lockdown ovvero su come la pandemia abbia inciso sulla qualità del cibo distribuito e registrando come “si allarga la forbice tra chi dà un valore sociale ed educativo alla mensa e chi la considera una commodity, tra chi ritiene che il mangiare a scuola sia uno strumento di ‘cura’ dei bambini e continua a cucinare, investendo sulle risorse umane, seppur con più difficoltà e maggiori costi, e chi privilegia i cibi “scarta e servi” puntando all’efficienza del servizio”.

“La posizione di Sesto Fiorentino al nono posto della classifica di Foodinsider – ha spiegato Claudia Paltrinieri, direttrice di Fooinsider -, è il risultato di un processo di cambiamento iniziato qualche anno fa con un cambio di guardia al vertice della municipalizzata Qualità & Servizi, che ha avviato una vera e propria rivoluzione iniziata eliminando il cibo processato dai menu per arrivare ad elaborare piatti con ingredienti sostenibili della produzione locale e ricette della tradizione gastronomica del territorio”.

Soddisfazione ovviamente tra i responsabili dell’azienda toscana, Filippo Fossati, l’amministratore unico ricorda come “questo ulteriore riconoscimento è la conferma di un processo di rinnovamento e di riorganizzazione aziendale improntata alla massima efficienza e ricerca della qualità. Un processo che ha coinvolto le maestranze a cui dedichiamo questo riconoscimento”. “Lo sforzo messo in campo dall’azienda – continua Fossati – proprio nel momento di maggior crisi del settore è stata la migliore risposta possibile. Investimenti e nuove tecnologie per confermare la nostra volontà di offrire un servizio di ristorazione di eccellenza”.

“Al posto dei lunch box – dice il direttore di Qualità e Servizi Antonio Ciappi – che hanno invaso le mense italiane noi abbiamo risposto con il carrello che porta il servizio di ristorazione direttamente nelle classi, pasti di qualità perfettamente conservati e serviti caldi sul posto”. “Ma la rivoluzione era già iniziata anni fa – conclude il direttore – con la scelta di privilegiare i fornitori di zona, i prodotti naturali, la stagionalità e la tradizione gastronomica”.