Qualità e Servizi: lotta allo spreco e sinergia con i produttori locali

SESTO FIORENTINO – Educazione alimentare, ma anche lotta allo spreco e sinergia con i produttori locali: sono queste le linne guida presentate da Qualità e Servizi, l’azienda pubblica che prepara e distribuisce i pasti nelle scuole dei comuni di Sesto Fiorentino, Signa e Calenzano comune questo dove ha la sua sede. Gli obiettivi che l’azienda […]

SESTO FIORENTINO – Educazione alimentare, ma anche lotta allo spreco e sinergia con i produttori locali: sono queste le linne guida presentate da Qualità e Servizi, l’azienda pubblica che prepara e distribuisce i pasti nelle scuole dei comuni di Sesto Fiorentino, Signa e Calenzano comune questo dove ha la sua sede. Gli obiettivi che l’azienda intende raggiungere nei prossimi mesi sono stati presentati il 30 maggio ai genitori della commissione mensa di Sesto Fiorentino alla presenza dell’assessore Silvia Bicchi. Gli obiettivi, l’azienda pubblica, intende raggiungerli con un piano di aggiornamento e investimenti che potrebbe portare Qualità e Servizi a diventarre una realtà unica nel panorama nazionale ed europeo.

“Il gradimento per il nostro servizio rimane molto alto, sia tra le famiglie che tra i bambini che, a tavola, hanno dimostrato di apprezzare i miglioramenti introdotti in questi mesi nelle preparazioni – ricorda l’amministratore unico Antonio Ciappi – Da qui è partita la sfida alla riduzione degli sprechi. Da gennaio i nostri operatori sono dotati di tablet che permettono di raccogliere direttamente sul posto dati riguardanti le quantità distribuite e le quantità non consumate. Questo ci permette di attuare immediatamente correttivi nella preparazione, di cambiare eventualmente gli abbinamenti e di incontrare meglio il gusto dei bambini”.

L’introduzione dei tablet si è tradotta, solo a Sesto Fiorentino, in una riduzione del 5% della quantità di cibo “sprecato”. “I piatti vuoti a fine pasto sono il dato più importante e il primo passo fondamentale nella lotta allo spreco – prosegue Ciappi – C’è poi il cibo avanzato non servito, per il quale siamo in contatto con alcune associazioni caritatevoli che possono occuparsi della distribuzione ai più bisognosi”.

In collaborazione con la Camera di commercio di Firenze e della della Scuola Superiore S’Anna di Pisa e della Regione Toscana, l’azienda punta a compiere il salto di qualità. “Ci stiamo dotando di una compostiera – dice Ciappi – per trasformare in proprio avanzi e scarti in compost di altissima qualità da distribuire ai nostri fornitori locali, creando un sistema perfetto di economia circolare con pochi altri esempi nel panorama nazionale ed europeo”.

Altro aspetto su cui Qualità e Servizi punta a migliorare i servizi è il rapporto con i produttori locali. “Abbiamo acquisito un nuovo macchinario che ci permetterà, in tutta sicurezza alimentare, di produrre in proprio pesti, salse e marmellate – dice Ciappi – e abbiamo il progetto di acquisire altri macchinari che ci permetteranno di trasformare la frutta e la verdura a chilometro zero, offrendo ad esempio ai bambini la frutta già sbucciata, in modo da incentivarne il consumo. Con le marmellate, inoltre, ci proponiamo di arrivare a fornire una merenda di metà mattinata gustosa e varia, accanto, ovviamente, alla frutta, un’esperienza oramai consolidata. Un ulteriore salto di qualità sarà dato dallo sterilizzatore che permetterà di mettere in barattolo salse e conserve. L’intento è duplice, in questo caso: da una parte fornire alle scuole un prodotto che può essere impiegato in attività e progetti didattici, dall’altra favorire la trasformazione di materie prime del territorio che spesso i produttori locali non hanno da soli la forza di valorizzare come meritano”.