Qualità e Servizi, stop al servizio mensa anche il 30 settembre

CALENZANO – Niente mensa lunedì 30 settembre. Qualità e Servizi non erogherà il servizio nella scuole della Piana fiorentina dopo i casi di salmonella. Giovedì l’amministratore unico Filippo Fossati aveva annunciato che l’azienda pubblica stava lavorando per riattivare il servizio lunedì prossimo, ma nella serata di oggi è arrivata la decisione che il centro cottura […]

CALENZANO – Niente mensa lunedì 30 settembre. Qualità e Servizi non erogherà il servizio nella scuole della Piana fiorentina dopo i casi di salmonella. Giovedì l’amministratore unico Filippo Fossati aveva annunciato che l’azienda pubblica stava lavorando per riattivare il servizio lunedì prossimo, ma nella serata di oggi è arrivata la decisione che il centro cottura di via del Colle resterà chiuso anche lunedì. Lo stop all’erogazione del servizio era avvenuto dopo che si erano verificati casi di massicce assenze dei bambini. Immediati sono stati i controlli da parte della Asl che ha avviato indagini e ispezioni per individuare l’origine dei casi di salmonellosi, mentre Qualità e Servizi ha deciso, prima ancora di conoscere dati e risultati delle analisi, di chiudere la mensa per effettuare interventi di sanificazione dei luoghi.

I bambini visitati al pronto soccorso dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, nei giorni scorsi sono stati una sessantina “con sintomi – spiegano dal Meyer – riconducibili a un’infezione da salmonella: di questi una decina, di età compresa tra i sei mesi e i tredici anni, sono stati ricoverati nei reparti di pediatria dell’ospedale fiorentino. Alcuni dei più piccoli presentano un quadro clinico più severo, ma fortunatamente nessuno di loro è in pericolo di vita e i medici si attendono un miglioramento con il passare delle ore”. Infatti, nella mattinata di ieri il Meyer fa sapere che i casi “stanno diminuendo, ci sono stati alcuni accessi nell’ordine di una decina. L’onda si sta esaurendo”. Secondo l’ospedale pediatrico fiorentino le segnalazioni con sintomatologia riconducibile a infezioni da salmonella, sono di studenti residenti in alcuni comuni della zona fiorentina nord ovest e quindi nella Piana e in un comune del Mugello.

Sull’argomento è intervenuta anche la capo gruppo di FdI in consiglio comunale Monica Castro: “Non è mia intenzione accusare qualcuno prima che si siano svolte le varie indagini che accerteranno le responsabilità, – afferma Castro – mi pare ormai evidente che tali intossicazioni si siano verificate a causa del cibo somministrato da Qualità & Servizi. Quel che mi stupisce è la mancanza di sensibilità da parte delle istituzioni e dei vertici dell’azienda pubblica che fornisce i pasti ed è l’anello finale di una filiera”. 

Gli esponenti di Italia Viva a Sesto Fiorentino Gabriele Toccafondi e Leonardo Pagliazzi si chiedono “chissà quanti sono a casa curati da pediatri e famiglie, magari con sintomi minori ma comunque seri. Sono bambini e ragazzi dai 6 mesi ai 13 anni. – Adesso è importante monitorare con la rete dei pediatri la situazione dei vari comuni coinvolti e attendere i risultati delle visite degli addetti alla Asl”.