LASTRA A SIGNA – “L’obiettivo è quello di coinvolgere sempre di più le tante associazioni sportive attive sul territorio quando si parla di sport e sociale”: il sindaco di Lastra a Signa, Emanuele Caporaso, ha presentato così l’evento in programma domenica 13 ottobre al Palazzetto dello sport. Un appuntamento dove la parola d’ordine sarà inclusione, ma, soprattutto l’occasione per scoprire cosa è e come funziona il baskin, il basket adattato e, appunto, inclusivo. “Con un traguardo ancora più ambizioso e sul quale stiamo già lavorando – ha aggiunto Caporaso – che è quello di andare oltre interessando altre discipline in quello che è un approccio allo sport che sia un incentivo per far vivere a chi è più sfortunato una vita piena e appagante”.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Lastra a Signa, in collaborazione con Team Nova Basket, Iride (la società che gestisce la maggior parte degli impianti sportivi lastrigiani) e EISI, Ente Italiano Sport Inclusivi. Ed è nata proprio con l’intento di portare il baskin a Lastra a Signa e promuovere un’attività dedicata alle persone con disabilità motorie e intellettive. Insieme al sindaco Caporaso, l’assessore allo sport Mirio Bogani, il vice-sindaco e assessore alle politiche sociali Annamaria Di Giovanni, Emilio Chiarugi, arbitro di baskin e formatore nazionale arbitri, Eraldo Mazzuca, presidente del Team Nova Basket, e Alessandro Marchi, presidente della società Iride.
La giornata di domenica inizierà alle 15.30 con un torneo dimostrativo di baskin, con quattro squadre a sfidarsi: Baskin Pistoia, Panda Baskin Altopascio, The Orange Baskin Mugello e Colibrì Baskin Polisportiva Castelfiorentino. L’iniziativa proseguirà nelle settimane successive con altri due appuntamenti, sempre di domenica: una seconda semplicemente dimostrativa e una terza giornata nella quale sarà possibile provare a giocare a baskin coadiuvati da giocatori e coordinatori esperti. La società di basket lastrigiana Tema Nova si è resa disponibile ad affiancare e collaborare alla realizzazione dell’evento stesso, nonché a possibili sviluppi per creare una realtà specifica di baskin in zona. Baskin che, lo ricordiamo, si gioca su un campo da basket tradizionale modificato con dotazioni aggiuntive (rimovibili), sei contro sei e squadre formate da maschi e femmine, disabili e normodotati, senza limiti di età.
“L’idea – ha aggiunto l’assessore Bogani – è nata parlando proprio con Emilio Chiarugi, che mi ha spiegato come funziona questo sport, illustrandomi il fatto che in alcune realtà del nord Italia l’iniziativa ha riscosso un ottimo successo. Il passo successivo è stato quello di capire come fare a mettere in atto il progetto anche a Lastra a Signa, facendo capire ai cittadini cosa è e come funziona il baskin e in seguito dando la possibilità di poter praticare la disciplina. Naturalmente il concetto di base è quindi lo sport per stare insieme, come inclusione e divertimento”. “Grande soddisfazione per l’entusiasmo con cui il territorio sta accogliendo l’iniziativa – queste le parole dell’assessore Di Giovanni – a dimostrazione di come il nostro Comune sia molto attento a queste tematiche. L’importanza del progetto sta proprio nel dare la possibilità alle persone disabili di poter fare le proprie scelte di vita, indipendenza e autonomia e queste ultime passano anche dallo sport”.
Un plauso all’iniziativa anche da Alessandro Marchi presidente di Iride che ha dato la disponibilità a collaborare proprio nello spirito dello sport per tutti, contribuendo a lavorare per inserire nell’offerta sportiva di Lastra a Signa anche il baskin e da Eraldo Mazzuca della Team Nova basket che come società che si occupa di basket sul territorio ha sottolineato come l’impegno sarà massimo per far partire il progetto. “Il baskin – ha detto Chiarugi – è uno sport che possono praticare tutti, anche chi non ha mai giocato a basket, senza limiti di età, di genere e che può essere adattato alle varie disabilità e che ha come obiettivo l’inclusione e lo sviluppo delle proprie abilità”.